Capitolo 21

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ZULEMA

Mi faccio dare l'indirizzo esatto di Roman da Pen e Benji, guido come una pazza fino a quella maledetta casa e inizio a picchiare così forte alla sua porta da fare tremare i muri "Román cazzo apri!" Urlo e una guardia armata mi spalanca la porta, non fa in tempo a reagire che la colpisco alla gola e vola per terra tossendo e respirando a fatica.

"Avevi intenzione di sfondarmi la porta?" La sua maledetta voce da serpe viscido mi cattura l'attenzione, mi volto e lo vedo sfregiato dal fuoco finalmente mostra la sua reale natura mostruosa anche esternamente "Sapevo che prima o poi saresti venuta.. un po' di the? Magari una camomilla, che dici?"

"Sono venuta per una sola ragione" avanzo rabbiosa nella sua direzione.

"E sappiamo entrambi chi riesce a tirare fuori tutta queste energia: Macarena" sorride compiaciuto "Siete due ottimi agenti ma quando si tratta di voi e del vostro amore.. non riuscite a mantenere il sangue freddo è incredibile"

Lo afferro per la gola senza nemmeno pensarci e lo sbatto contro al muro, sono forte ma quando si tratta di lei la mia forza si moltiplica "Che missione deve compiere Macarena?"

"Missione? Mi risulta in congedo" risponde con quel sorrisetto da bastardo.

Gli piazzo un pugno nello stomaco e mollo la presa "Per come la vedo io puoi rendermi le cose divertenti ma per te sarebbe doloroso oppure semplicemente dirmelo"

Tossisce mentre si rimette in piedi "Tu non dovresti saperne nulla e stai rovinando i piani.. rallenti il suo lavoro"

"Ed è per questo che hai mandato uno dei tuoi ad avvisarmi di stare alla larga?" Lo punto trucidandolo con lo sguardo.

Mi guarda un po' stranito "Okay adesso davvero non so di che stai parlando" purtroppo per me gli credo, non c'è lui dietro la mia aggressione ma questo non lo rende meno viscido.

Scuoto la testa irremovibile "La missione di Macarena.. Non te lo ripeterò una seconda volta"

"Il conte Armand è un trafficante d'armi, e molto altro, noto in tutta europa con il nome di Jack Napier" mi spiega semplicemente andandosi a preparare un drink forte.

"Il vero nome di Joker" dico riconoscendo le credenziali.

"Vedo che sei un'amante dei fumetti" mi sorride divertito mentre si accomoda sulla poltrona.

"Sono solo molto informata" mi siedo davanti a lui e gli presto attenzione.

"Sta progettando una nuova arma.. pare che sia estremamente potente" si rigira lo scotch nel bicchiere con un cubetto di ghiaccio prima di mandare giù un sorso.

"E tu la voi.. Perché?" Gli chiedo studiandolo, voglio essere certa che non mi menta.

"Per distruggerla" mi risponde serio e gli credo, forse "Sono un trafficante di armi anche io ma non sono stupido.. ciò che è incontrollato è anche nocivo agli affari.."

"Beh vedi.. è molto saggio e interessante ma non vedo al connessione con Macarena in tutto questo" mi appoggio allo schienale e incrocio le braccia al petto.

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