Capitolo 46

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Rientro a casa.

Zulema è sul divano e appena entro ci guardiamo "Non ho intenzione di scusarmi per preoccuparmi per te" le dico chiaramente.

"No per quello ovviamente no" mi risponde freddamente "Dovresti farlo perché agisci alle mie spalle e soprattutto perché hai dei segreti con me"

"L'unico motivo per cui ti ho tagliata fuori è perché sei coinvolta" le punto il dito contro "Tu.. non sei lucida e lo capisco, credimi, ma non vedi le cose con obiettività"

"Ti ho detto di lasciar stare" mi guarda negli occhi "Hai lasciato stare?"

"No" rispondo seria "Finché non avrò tutte le risposte io non mollo"

"E allora io e te abbiamo un problema" si alza e mi viene davanti "Puoi indagare quanto vuoi ma ti levo i miei uomini e i miei strumenti.. se sei paranoica dovrai continuare da sola"

"Quelli sono i miei uomini" preciso fulminandola con lo sguardo.

"Non più. Hai mollato" alza leggermente le spalle e mi lascia così, senza aggiungere altro.

Salgo in camera e mi chiudo in bagno, compongo un numero di telefono

"Bionda che c'è?"

Apro l'acqua per camuffare il rumore "La sto perdendo Saray.. vi ordinerà di non aiutarmi e ci toglierà la strumentazione"

"Continueremo lo stesso ad agire alle sue spalle.. di questo non ti devi preoccupare"

"Non voglio che rischiate per me" dico sinceramente.

"Infatti noi stiamo rischiando per lei.. perché ti crediamo ma c'è in gioco la sua di vita non la tua, sta tranquilla Biondina"

"Pende dalla parte di Fatima.. ormai non è lucida" mi passo una mano sul viso.

"Devi fare in modo che torni dalla tua parte o anche solo parzialmente.."

"E che cosa dovrei fare scusami?" Le chiedo irritata.

"Cosa facciamo con gli obbiettivi per farli cedere?"

Spalanco lo sguardo "Mi stai dicendo.."

"È la tua ragazza, Bionda, non sarà difficile sedurla.. non pensi?"

"Farei lo stesso gioco di Fatima" le ricordo sottolineando che come idea non mi piace per niente.

"E abbiamo visto che funziona.. anche se è del nostro settore tu sei una cazzo di maestra in queste cose.. e hai vent'anni di esperienza in più.."

Resto in silenzio ad ascoltarla

"Macarena che cos'è che non ti è chiaro? Se la perdi totalmente allora davvero faremo una fatica tremenda ad aprirle gli occhi!"

"Hai ragione, grazie Saray.." chiudo la comunicazione e alzo gli occhi al cielo.

Mi butto sotto la doccia per lavare via ogni traccia di tensione e ansia accumulata nella giornata. Trattarla come se fosse un obiettivo, un bersaglio, è la cosa più difficile per me. Perché sono coinvolti anche i miei di sentimenti.

Esco dalla doccia e mi lascio i capelli umidi, non indosso il reggiseno e metto direttamente una camicia che lascio molto sbottonata ma non troppo, indosso una gonna corta senza calze. Quello che fa la differenza è il trucco. Il risultato è incredibile e so per certo che troverà difficile non guardarmi.

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