CAPITOLO XIII.

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Yuzuha accolse all'ingresso il gruppo che stava tornando dalla cavalcata.

Non lo stava facendo vedere, ma aveva paura.

Dopo quell'incidente, aveva detto a suo fratello che loro erano stanchi e se ne sarebbero andati.

Non l'aveva presa bene, ma alla fine la ragazza era riuscita a scappare.

Takashi si era ripreso mentre lo portavano a palazzo, e prima di arrivare li aveva portato a fare la conoscenza di Manjiro Sano e Ken Ryuguji: avevano parlato ai due fratelli della Toman, facendoli unire al gruppo, prima di aiutarli ad arrivare sani e salvi a palazzo.

Da allora, si era concentrata sul suo ruolo di dama della principessa e di membro della Toman, e non aveva più avuto notizie di Taiju.

Non sapeva se abitasse ancora nella loro vecchia casa, non sapeva se fosse ancora un cacciatore, non sapeva se avrebbe capito che era Takashi il drago che anni prima gli era sfuggito.

Però, sapeva che non era positivo il fatto che lui fosse lì.

- Yuzuha, cerca di stare tranquilla: andrà tutto bene- gli sussurrò Takashi, passandole di fianco.

In realtà, non era tranquillo neanche lui: se si fosse scoperto che era un drago, tutta la Toman avrebbe potuto passare dei guai.

Però, quello che lo preoccupava più di tutti era Hakkai: il ragazzo non aveva ancora detto una parola da quando era arrivata la notizia.

- Kai, andrà tutto bene- sussurrò.

- Se dovesse...-.

- Andrà tutto bene. Ti proteggerò io-.

- Ma tu...-.

Takashi si voltò verso di lui.

- Starò con te finchè lo vorrai: l'ho promesso ed è ciò che farò- dichiarò.

Hakkai si sentì leggermente rassicurato, ma era ancora preoccupato per lui.

- Perché sembrano così agitati?- chiese Hajime, che camminava poco dietro di loro.

Invece di rispondergli, Seishu voltò la testa verso Chifuyu.

- Chifuyu, ricordi quando sono arrivati a palazzo la prima volta? I capelli di Hakkai... Erano più neri vero?- chiese.

- Si-.

Chifuyu capí cosa intendeva.

Capelli e occhi di colori particolari, segni sul corpo... Erano tutti indice di magia.

Averlo significava essere una creatura magica... O essere entrato in contatto con la magia.

Il progressivo cambiare del colore dei capelli di Hakkai, che era passato da nero a praticamente blu... Era come se fosse stato a contatto con la magia per tutto quel tempo.

E quella ceca fedeltà che Takashi aveva sempre mostrato nei confronti di Hakkai... Questo avrebbe spiegato il loro comportamento.

Né Seishu né Chifuyu sapevano cosa stesse succedendo, però una cosa era certa: se i loro amici erano in pericolo, li avrebbero aiutati.

Ad ogni costo.

Mentre arrivavano a palazzo, Takemichi andò verso di loro: come i suoi collaboratori, era preoccupato, anche se ovviamente non poteva spiegarne il motivo.

- Dove si trova la principessa?- chiese Yuzuha.

- Nel salone principale: vi sta aspettando- affermò Takemichi.

Lanciò uno sguardo a Takashi ed Hakkai, che finsero che andasse tutto bene.

Non sapevano ancora esattamente quale fosse la situazione: avrebbero aspettato e poi capito cosa fare.

KOKONUI-MIO PRINCIPEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora