CAPITOLO XXI.

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- Lady Hinata-.

La ragazza si voltò ed indossò un finto sorriso.

- Lord Kisaki, che sorpresa- disse.

- Vedo che siete molto elegante stasera. Posso invitarvi ad una passeggiata per fare ammirare alla luna il vostro vestito?- chiese il ragazzo.

- Vi ringrazio molto dell'invito, ma questa sera ho ottenuto il permesso dalla principessa per una cena romantica con il mio fidanzato e rischierei di tardare- rispose Hinata.

E poi... Sapeva bene quale fosse l'obiettivo del ragazzo di fronte a lei.

- È davvero un peccato. Avrò mai l'onore del passare del tempo in sua compagnia?- chiese Tetta.

- Hina, eccoti qui-.

La ragazza si voltò, e vide Takemichi andare verso di loro.

- Takemichi, stavo proprio per raggiungerti- affermò Hinata.

- Ho pensato di venirti a prendere. Buonasera, lord Kisaki- salutò Takemichi, fingendosi il più gentile possibile.

- Buonasera. Così avete un appuntamento eh?- commentò Tetta.

Quel ragazzo non lo convinceva: gli era sempre sembrato un po' imbranato, eppure ogni tanto i suoi sguardi facevano paura.

Inoltre, doveva assolutamente toglierlo di mezzo se voleva arrivare ad Hinata.

Presto, ne avrebbe avuto l'opportunità.

- Esatto: approfittiamo di una serata tranquilla- dichiarò Takemichi.

Hinata lo affiancò e poggiò la mano sul suo braccio.

- Le auguro una buona serata, lord Kisaki- affermò con un sorriso.

- Anche a voi- rispose lui, ed i due ragazzi poterono allontanarsi lungo il corridoio.

La principessa aveva messo loro a disposizione una stanza che usavano per i banchetti secondari, che Makoto aveva preparato apposta per loro.

Solo una volta che furono dentro i sorrisi forzati svanirono dai loro volti.

- Stai bene? Ti ha fatto qualcosa?- chiese Takemichi, voltandosi verso la sua ragazza, preoccupato.

Lei fece un sorriso dolce.

- È tutto a posto, tranquillo. Non pensiamo a lui adesso: questa serata è per noi, giusto? Viviamo entrambi a palazzo, ma non abbiamo occasione per passare molto tempo insieme. Per cui approfittiamone- disse.

Takemichi si rilassò.

Aveva ragione: passavano tutto l'anno a stare dietro ai bisogni degli altri; per una sera, potevano anche concentrarsi su di loro.

- Mia lady, posso avere l'onore di questa cena con lei?- Takemichi si inchinò leggermente ed Hina rise.

- Volentieri-.

Si avviarono verso il tavolo che era stato preparato per loro; Takemichi fece accomodare la sua ragazza, prima di sedersi di fronte a lei.

Una delle porte della stanza si aprì ed entrò Takuya.

- Wow, serviti dal cuoco in persona- commentò Takemichi.

- Makoto sta servendo nella sala principale, per cui ho pensato di fare un favore ai miei amici- dichiarò il ragazzo, mentre poggiava i piatti davanti alla coppia.

- Grazie mille- gli disse Hina.

- Di nulla; buona cena- li salutò Takuya, prima di uscire dalla stanza.

KOKONUI-MIO PRINCIPEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora