CAPITOLO XVI.

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- Scusami Peke J, sono tornato tardi. Hai passato una buona giornata?- chiese Chifuyu.

La pantera miagolò leggermente e gli leccó la mano.

Chifuyu sorrise e tirò fuori il cibo per l'animale, che iniziò a mangiare con gusto mentre il ragazzo lo accarezzava.

All'improvviso sentí un rumore e si alzò di scatto, guardandosi intorno.

Un attimo dopo, si trovò con la schiena contro il muro, bloccato da un altro corpo e con un paio di canini infilati nel collo.

Sorrise e chiuse gli occhi: era venuto anche quella sera.

Dopo un attimo, Keisuke si staccò; un rivolo di sangue uscì dal collo di Chifuyu ed il vampiro vi fece passare sopra la lingua, provocando un brivido di piacere al biondo, che riaprì gli occhi.

Keisuke alzò la testa, fissando lo sguardo in quello dell'altro, e sorrise.

- Buonasera- gli disse.

- Buongiorno- rispose Chifuyu.

- Mi sei mancato- Keisuke si avventò sulle sue labbra e Chifuyu fu costretto ad aggrapparsi a lui per non cadere sotto la foga del momento.

Era già successo la sera prima, eppure una parte di lui non riusciva ad abituarsi a tutta quella passione, a quegli scatti improvvisi e agli attacchi a sorpresa dell'altro.

Però, non gli dispiacevano per niente.

Keisuke, se all'inizio aveva pensato di trattenersi, ogni volta che si trovava davanti quel ragazzo non riusciva a resistere.

Tutto di lui lo faceva impazzire: il suo sangue dolce, il suo profumo invitante, la sua pelle candida, la sua voce dolce, il suo tocco gentile, il suo corpo minuto, i suoi pensieri sorprendenti...

Non riusciva a contenersi: voleva tutto di quel ragazzo, e stava iniziando a capire che non si trattava solo del sangue.

Per quanto ne sentisse il bisogno, per quanto fosse buono, sapeva che non era solo quello ad interessargli.

Voleva tutto... E sentiva di avere fretta.

Per un umano cent'anni erano tanti, ma per un essere magico passavano in un attimo.

Voleva godersi ogni istante di quell'attimo, e allo stesso tempo non voleva che Chifuyu sprecasse la sua intera vita.

In poche parole, non aveva idea di cosa fare.

Però, adesso che era con lui, non gli importava.

Non aveva mai pensato troppo alle sue azioni e non intendeva iniziare in quel momento.

- Devo farti conoscere una persona; ti va di venire con me?- sussurrò Keisuke, continuando a sfiorare le labbra dell'altro.

- Certo- rispose Chifuyu.

Finché era con lui, andava bene.

- Tieniti a me- ordinò Keisuke, facendo passare le braccia attorno alla sua vita.

Chifuyu le allacciò dietro al collo dell'altro e portò lo sguardo su Peke J.

- Torno subito- gli disse.

La pantera, che in poco tempo si era abituata alla presenza del vampiro, emise un miagolio d'accordo.

- Te lo rubo per un attimo Peke J- dichiarò Keisuke, prima di spiccare un salto per superare le mura.

- Taiju è nel bosco stasera, non sarà pericoloso?- chiese Chifuyu.

- Non preoccuparti, lo abbiamo attirato lontano: è il momento che tu conosca una persona- dichiarò.

KOKONUI-MIO PRINCIPEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora