Capitolo VII

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Severus non aveva mai apprezzato troppo le feste. Già solo il rumore della musica troppo alta gli faceva venire il mal di testa, e poi...

Quando aveva visto che era di turno come Prefetto, quindi, la sera di Halloween, aveva sospirato di sollievo. Serpeverde non organizzava una sua festa personale, probabilmente per protesta contro Grifondoro - loro erano i cretini, i pagliacci, mentre Serpeverde era una casa seria - e si limitava ad apprezzare il banchetto della Sala Grande prima di ritirarsi mestamente ognuno nel proprio dormitorio, lasciando la Sala Comune intonsa. Che poi ognuno nel proprio dormitorio facesse casino fino a tarda notte era un altro discorso.

Severus non aveva voglia di sorbirsi i commenti di Mulciber e Avery, divisi a metà fra quelli su tutta la fauna femminile di Hogwarts e quelli sulla grandezza del Signore Oscuro, quindi fu genuinamente contento di potersi defilare utilizzando i suoi doveri di Prefetto come scusa. Indubbiamente Potter, Caposcuola, lo aveva messo di turno di proposito, credendo di fargli chissà quale torto... Invece Severus ne era stato contento.

Non avrebbe mai immaginato che la sua vita si sarebbe ribaltata, grazie all'incontro casuale con Lily e Riddle proprio quella sera.

Era già stato orribile trovarsele davanti, con Lily che trascinava una palesemente ubriaca Luna Riddle nei corridoi; quando poi la Riddle aveva inziato a molestarlo e a dichiarare ad alta voce follie, Severus pensava che sarebbe morto per l'imbarazzo.

Poi Lily aveva riso, e Severus aveva dimenticato ogni cosa. Era venuta ad aiutarlo, a levargli Riddle di dosso - per quanto possibile - e si erano trovati vicini, ad osservarsi al di sopra della ragazza ubriaca marcia, occhi negli occhi, infiniti pensieri sospesi fra loro, la brama di desiderio e la mortificazione infinita.

Avrebbe quasi potuto baciarla, se Riddle non l'avesse afferrato con così forza. Avrebbe potuto avvicinarsi, al diavolo Riddle, lasciare andare la ragazza e...

Ma la verità è che non l'avrebbe mai fatto.

Era un codardo, un vero esemplare Serpeverde, e grazie tante.

"Aiutami a portarla a Serpeverde" disse infine Lily, distogliendo lo sguardo - liberandolo dall'incantesimo dei suoi occhi verdi - "Visto che non sembra esserci altro modo".

Severus, esitante, sfiorò appena il fianco di Riddle, stringendo quel poco che bastava ad avere una presa più salda sulla ragazza, che era sempre arpionata al suo collo con la mano libera.

Mossero i primi passi insieme, esitanti, e il fianco di Lily sbatté contro il dorso della sua mano.

Severus girò lo sguardo alla sua sinistra, cercando di concentrarsi solo sui ritratti addormentati che superavano ad ogni passo.

"Sono curiosa" disse infine Lily, una traccia di divertimento nella voce "Davvero sei innamorata di Severus?"

Luna mormorò appena.

"Certo che sì" disse infine "Anche lui mi ama. Anche se non se lo ricorda".

"Nei tuoi sogni, forse, Riddle" borbottò Severus, voltandosi solo per osservarla con disgusto.

"Nei miei sogni siamo sempre insieme" rispose Luna, sospirando "Sogno il nostro primo bacio".

"Ah..." mormorò Lily "Quando è stato?"

Riddle aprì gli occhi, trovandosi così a fissare Severus.

La sua espressione era intensa, gli occhi azzurri quasi imploranti.

"La prima volta che ti ho battuto" rispose, direttamente a lui "Dopo mesi e mesi di addestramento".

"Ti sbagli, Riddle" rispose Severus, a denti stretti, mentre Luna chiudeva di nuovo gli occhi "E poi, che tipo di addestramento? Non faccio nemmeno parte del club dei duellanti".

Until the end of the worldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora