Capitolo LXXX

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Severus e Luna rimasero due settimane a casa Flamel, assieme al preside Silente e al professor Grindelwald, mettendo a punto la bozza di un piano così vasto da essere difficile persino da comprendere. Obiettivo finale, ovviamente, era la salvezza del Mondo e della Vita.

Parlarono tanto, sia di quello, del loro piccolo Ordine della Fenice, sia dei Sigilli Atlantidei, che della Pietra, e del passato di Nicholas Flamel, i secoli in cui era scivolato vivendo la propria vita assieme a Peronelle. Era tutto molto affascinante ma, lo sapevano, non si sarebbero potuti fermare adesso. Albus e Gellert avevano la scuola, e Luna e Severus... Oltre alla loro missione di cercare una cura per la licantropia, mescolando magia e medicina babbana, avevano un matrimonio a cui partecipare - e poi una vita intera da vivere.

Un secondo riscatto, per Luna.

Si salutarono, quindi, con gli occhi brillanti e carichi di promesse; gettando le fondamenta per un'amicizia duratura, da svilupparsi nel corso di altri secoli e millenni.

E, quando tornarono a casa, Luna e Severus si ritrovarono in mezzo all'isteria da matrimonio.

James e Lily avevano scelto il trenta luglio per la cerimonia, di modo da avere il tempo di godersi una buona luna di miele e qualche settimana nella loro nuova casa, prima che Lily fosse richiamata ad Hogwarts per cominciare il suo apprendistato. Questo, però, aveva lasciato pochissimo tempo per l'organizzazione, reso ancora minore sia dagli impegni lavorativi di James - che si era preso quell'ultima settimana di ferie, oltre le due della luna di miele. Nonostante avesse appena iniziato a lavorare era giovane, felice, innamorato... Ed era un Potter. Il suo capo, al Ministero, l'aveva già preso a cuore, e nessuno aveva intenzione di scontentare Fleamout e il Wizengamot - sia dal fatto di dover cercare di arredare la casa che James aveva ricevuto in regalo.

Era stata Euphemia, aveva scoperto Luna, che aveva preso Lily sotto la sua ala e l'aveva portata nei migliori negozi di mobili, magici e no, lasciando ad una nuora agitata e confusa la scelta completa sull'arredamento. Questo l'aveva mandata leggermente ai matti, e i futuri cognugi Potter quindi disponevano, per il momento, solo di una semplice cucina, una camera da letto, un bagno e un divano. Lily si era rifiutata di fare di più, persino scegliere il colore delle tende, perché, sebbene James avesse cercato di rassicurarla, lei era convinta che la casa sarebbe dovuta star bene a entrambi, e quindi tutto era da rimandare finché James non sarebbe stato presente con lei a scegliere ogni singolo ninnolo.

"Non che abbia torto" aveva commentato sottovoce Luna, ascoltando il racconto di una esasperata Euphemia, il giorno in cui era tornata a casa.

I deliri non erano terminati con la questione della casa, comunque. Fleamout era riuscito, tramite amicizie e contatti, a riservare una bella villetta per cerimonie per la data prescelta. Sia James che Lily gli erano stati grati e l'avevano trovata adorabile, ma poi erano rimasti soli ad arrangiarsi per tutti i preparativi - beh, quasi soli, dato che i loro amici continuavano a dare suggerimenti a destra e a manca, rendendo il tutto ancora più confuso.

James era riuscito in qualche modo ad occuparsi della parte burocratica della faccenda, grazie al suo lavoro al Ministero, e aveva ingaggiato un funzionario che li avrebbe sposati alle undici di mattina in punto. Il resto era rimasto in mano a Lily che, a una certa, esasperata, aveva scaricato la palla su sua sorella e le sue amiche, perché che lei non aveva tempo di star dietro a idiozie come il colore dei centrotavola quando già era impegnata nella frenetica ricerca di un vestito, un estetista e un parrucchiere, per non parlare della biancheria, Merlino.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 19, 2023 ⏰

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