Mulciber e Avery stavano tornando in sala comune dopo aver passato un estenuante pomeriggio in biblioteca sui libri, studiando ormai immersi nel panico visto che i M.A.G.O. sarebbero iniziati di lì a una settimana.
Mulciber aveva intenzione solo di posare la cartella e chiamare un Elfo per farsi portare una cena veloce, non aveva neanche le forze di salire in sala grande per mangiare, quando notò Marlene McKinnon appoggiata al muro del corridoio, vicina all'apertura segreta della sala comune di Serpeverde.
Lei lo fissò.
"... Marcus" disse infine, chiamandolo.
Mulciber si girò verso Avery, gli passò la cartella e si avvicinò alla ragazza.
"Hai bisogno di compagnia, McKinnon?"
Marlene lo stava guardando con il solito sguardo fisso, quasi triste.
Era una ragazza proprio strana.
"Sì" rispose, poi si raddrizzò e lo precedette nel corridoio. Mulciber iniziò a seguirla, osservando il lento dondolio delle onde dorate dei suoi capelli, che erano ormai talmente lunghi da coprirle il fondoschiena.
Peccato.
Mulciber le tenne dietro in silenzio, recuperando nel frattempo le energie, pronto anche lui a ricevere un po' di sollievo in mezzo a tutto quel mare di stress, e ripensò a come le loro strade si erano incrociate.
***
La prima volta che l'aveva vista era stato nello scompartimento del treno, durante il suo primo viaggio verso Hogwarts.
Lui e Avery, che era il suo migliore amico fin dalla prima infanzia, si erano trovati a dividere lo spazio con due ragazze.
Una, molto allegra ed esuberante e con dei meravigliosi occhi verdi, era Mary McDonald. Mulciber ricordava vagamente di averla trovata pure simpatica, prima che il discorso si spostasse sulla professione dei loro genitori. In quel momento aveva scoperto come la McDonald fosse una Sanguemarcio ed era stato pervaso dal disappunto, pur mantenendo il sorriso cortese per tutta la durata del viaggio.
"E i tuoi genitori?" aveva poi chiesto Avery, rivolto all'altra ragazza.
Marlene McKinnon non era stata molto partecipativa nei loro discorsi. Per tutto il tempo aveva osservato fuori dal finestrino, immusonita, mentre Mary stordiva tutti con le sue chiacchiere.
"Mia madre è una strega" rispose, tranquilla, senza neanche rivolgere loro uno sguardo.
Nessuna precisazione. Nessun accenno a un padre.
Avery stava per fare un'altra domanda ma Mulciber gli picchiò dentro con il gomito e scosse piano la testa. Non gli pareva il caso.
Mezzosangue fino a prova contraria quindi, non perfetto ma ancora accettabile. E comunque lei non sembrava il massimo della simpatia, quindi non è che gli importasse.
Dopo lo smistamento Mary McDonald venne plagiata dai Grifondoro in merito alla nomea dei Serpeverde - nonostante Lily Evans, sua amica e compagna di dormitorio, passasse un sacco di tempo con Severus Piton - e tolse loro il saluto senza una parola, rendendo alla fine le cose più facili per Mulciber, che avrebbe dovuto altrimenti allontanarsi con una scusa, anche se il pensiero lo metteva leggermente a disagio. McDonald era simpatica, dopotutto.
Marlene McKinnon, invece... Ogni tanto capitava di scambiarsi un saluto, o un commento su una lezione. Ci si incrociava il biblioteca e si era sempre cortesi l'uno con l'altro, ma la ragazza era parecchio solitaria e scostante, quindi nessuno era diventato davvero suo amico, neanche la sua unica compagna di stanza Dorcas Meadowes, che era la persona con cui Marlene parlava di più in assoluto.
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Until the end of the world
Fanfiction"Io sono l'uomo dell'amore, Lily" le disse "E se c'è un modo per far viaggiare quell'amore con te, lo troverò, e ti seguirò ovunque andrai. Fino all'inizio del mondo, se serve, visto che già mi hai trovato alla fine". Lily singhiozzò ancora più fort...