Lily stava ballando spensierata, i primi drink che le rendevano la testa leggera, e voleggiava fra le braccia di Potter senza nemmeno rendersene conto.
In una di queste giravolte un'ombra scura catturò la sua attenzione, e vide Severus - da quando Severus partecipava alle feste? - salire le scale che portavano ai dormitori, seguendo una vampa ramata... Luna.
Cercò di distrarsi, si rese conto che stava dando corda a Potter e sgusciò via dalle sue braccia, afferrando il povero Bilius Weasley e costringendolo a ballare con lei, e poi lo lasciò non appena Potter cercò di rimettersi in mezzo, e passò a Pandora Prewett, a Marlene McKinnon... Si stava divertendo, osservando l'espressione sempre più concentrata e disperata di Potter mente la inseguiva fra la folla.
Eppure...
Un piccolo, piccolissimo tarlo le rodeva dentro; confuso e amplificato dall'alcool, Lily non riusciva a non pensare a Severus che seguiva Luna in uno dei dormitori...
Dopo la loro chiacchierata del giorno prima che, beh, con tutto quello che era successo, era stata accantonata...
Severus stava davvero per trovarsi una ragazza?
"Presa" urlò Potter al suo orecchio, per sovrastare la musica, afferrandola per la vita.
Lily rise, dimenandosi per liberarsi dalla sua stretta, e poi lo prese per mano, trascinandolo con sé verso quelle dannate scale che l'attiravano come la luce attirava una falena.
Salirono, entrambi traballanti e ridacini.
"Wow, Evans, dritta al solo, eh?" commentò Potter, la luce divertita negli occhi.
"Sta' zitto..."
Aprirono la prima porta che si trovarono davanti, e questo li ammutolì.
Un solo letto sembrava occupato, ed era indubbiamente silenziato e sigillato magicamente, ma il movimento ritmico e oscillante...
Il divertimento scomparve subito da Lily, lasciandola gelata, e senza neanche pensare si avvicinò, il batticuore che cresceva sempre di più, sempre di più...
Spalancò le tende.
E si trovò davanti al culo peloso di Peter Minus.
L'urlo di una ragazza - Samantha - la riscosse e, con un sobbalzo, Lily fece un passo indietro.
Vide la faccia di Peter, ora che lui si era voltato, rossa come un pomodoro per l'imbarazzo, mentre i due amanti cercavano di ricoprirsi, una sequela di imprecazioni che li maledivano...
E poi tutto finì, perché uno dei due trovò la bacchetta, e le tende si risigillarono.
James era in piedi, un passo appena dietro di lei.
"... Wow" commentò "Fra tutti, non avrei mai pensato che Peter perdesse la verginità prima di me".
Lily si girò verso di lui, sorpresa.
L'alcool le era tornato in testa, e lei esagerò l'espressione, strabuzzando gli occhi e coprendosi le guance con le mani.
"Ma come, Black non te l'ha rubata anni fa?"
chiese, divertita.
James la fissò, l'espressione seria e lo sguardo vacuo.
"Intendevo con una ragazza" rispose tranquillo, come se fosse la cosa più normale del mondo.
Le parole ci misero alcuni istanti per affondare nella mente lenta di Lily.
Dietro di loro, Peter sporse la testa dalle tende del baldacchino, ma nessuno ci fece caso.
"... Cazzo" commentò infine la Evans, avvertendo un brivido "Questo non era previsto".
"Cosa?" le chiese James.
"... Che mi piacesse. Oh, dio, credi che potrò assistere...? No, meglio...?" Lily non riusciva a parlare, persa nell'immagine mentale di James che baciava Sirius, che lo toccava, risalendo con la mano sulla sua coscia...
James sbatté gli occhi più volte, una sequela di emozioni che passarono lente sul suo volto, combattendo contro l'annebbiamento dell'alcool...
"Ah, questo significa che non ti sono indifferente, Evans" concluse infine, sorridendo "Grande, sarebbe perfetto, l'occasione di darmi una chance..."
Ma James non riuscì a concludere la frase, perché Lily gli aveva afferrato il volto e si era alzata sulle punte dei piedi per azzannargli le labbra.
Non sapeva se era colpa dell'alcool, di quel desiderio improvviso, dell'immagine mentale che le era nata davanti agli occhi, ma Lily non poteva più negare, non riusciva più a negare, aveva fissato James negli occhi, aveva analizzato il suo sorriso strafottente, aveva ripensato a tutte le volte in cui lui l'aveva importunata negli anni, a quegli ultimi due mesi in cui era cambiato e l'aveva lasciata in pace, provocandole il panico...
Aveva visto James, e qualcosa le si era rimestato dentro, e l'aveva trovato bello.
Era un ordine imperioso, un istinto che pretendeva soddisfazione, e quindi Lily aveva spalancato le sue labbra sulle sue, aveva spinto la sua lingua...
Dopo un primo istante di sconvolto silenzio, la risposta di James non si era fatta attendere. Il ragazzo l'aveva afferrata per la vita, stringendola a sé con urgenza, ricambiando il bacio con tale forza da farle piegare la testa all'indietro, e oh dio, Lily sentiva qualcosa crescere, qualcosa di duro che...
Ma, con un singulto, James si staccò da lei.
Lily fece appena in tempo a notare che James era diventato verde, che il ragazzo fuggì verso il bagno più vicino, e si sentirono poi solo conati di vomito.
"... Non male" commentò Peter dalle tende, facendola sobbalzare "Pensavo sarebbe durato ancora meno. Ha in corpo una bottiglia intera di Wisky Incendiario, di solito regge bene, ma tu l'hai sconvolto..."
"Peter!" esclamò Lily, rossa come un pomodoro, mentre l'alcool scendeva per un attimo dal suo cervello, e la lasciava libera di pensare, di rendersi conto...
Peter le sorrise, poi rientrò nel letto con la testa, lasciando le tende sigillate.
Lily sospirò e, con rassegnazione, si diresse nel bagno dove era corso James.
Lo trovò con la fronte poggiata sulla ceramica del water, gli occhiali mezzi storti e gli occhi chiusi.
Incredibile.
Stava ronfando.
Lily scosse la testa, prese la bacchetta per pulire il vomito di James e gli fece apparire un bicchiere d'acqua fresca accanto, poi, con delicatezza, badando a non svegliarlo, gli sfilò gli occhiali, che chiuse e mise vicino al bicchiere.
"Buona notte" sussurrò infine, lasciandolo lì e tornando alla festa, cercando con tutta se stessa di non pensare al desiderio insoddisfatto che le premeva ancora dentro.
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Until the end of the world
Fanfiction"Io sono l'uomo dell'amore, Lily" le disse "E se c'è un modo per far viaggiare quell'amore con te, lo troverò, e ti seguirò ovunque andrai. Fino all'inizio del mondo, se serve, visto che già mi hai trovato alla fine". Lily singhiozzò ancora più fort...