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Quando rientriamo solo Amedeo ci nota.
La situazione qui non è migliorata, mia madre sta litigando con mio padre, Belinda sta litigando con Sanderson, la dottoressa Lee sta provando a calmare gli animi, e Amedeo... beh Amedeo è il mio spirito guida, si sta scolando una bottiglia di vino insieme a suo figlio e Anika.

<< Dasy e Jonatan? >> chiedo avvicinandomi a loro
<< Jonatan l'ha accompagnata a casa >> risponde lei bevendo il suo bicchiere
<< Maelle come è andato l'ultimo esame prima delle vacanze? >> mi chiede il mio spirito guida
<< bene, solito risultato >> dico con un'alzata di spalle
<< lo dici come se non fosse niente ottenere il massimo risultato in ogni esame >> dice ridendo Anika
<< ormai ci sono abituata >> il nostro discorso viene interrotto dalle urla di Belinda.

<< mi fidavo di te! Ti avevo chiesto più di una volta se provassi qualcosa per lui, ma tu hai sempre negato. Inoltre gli hai anche nascosto una figlia, che sarebbe potuta crescere con un padre che l'apprezzasse. >> mia madre ha una calma glaciale, non alza la voce, non si muove.

<< avrebbe voluto più bene a te. E poi mi avrebbe odiata, ho avuto una figlia dal marito della mia migliore amica. Che madre sarei stata? >> chiede con calma
<< una madre di merda, ma lo sei stata già mentendomi perciò non preoccuparti >> mi intrometto facendola voltare verso di me.
Oh, ma guarda, si è ricordata di avere una figlia .
<< Maelle mi- >>
<< non dirlo. Sai che non sopporto le bugie perciò non servirebbe a niente >> le do le spalle per poi rivolgermi ad Amedeo
<< io me ne vado, ci vediamo dopo a casa mia per i regali. Ci vediamo Amedeo >> mio padre entra nella stanza ma oltre a prendersi un bicchiere di vino non fa niente, se ne va senza dire nulla.
<< ciao Maelle >> il sorriso mentre mi saluta è sincero, i suoi lo sono sempre.

<< io vengo con te, non ho voglia di tornare subito a casa >> afferma Anika posando il suo bicchiere
<< va bene, a dopo >> mi rivolgo ai due Harris che nel frattempo stavano parlando tra loro.

Ci dirigiamo in direzione dell'uscita, ma prima che io possa uscire dal salone vengo bloccata dal polso.
Quando mi volto mi ritrovo il volto di Adrien a pochi centimetri dal mio.

Mi guardo intorno e noto che gli altri non hanno smesso di litigare, ma suo padre e suo fratello ci stanno fissando, e probabilmente anche Anika accanto a me lo sta facendo.
Riporto solo sguardo su di lui confusa, lui invece sorride, cosa che fa raramente in pubblico.

<< non credi che dovresti salutarmi diversamente? >> non ho mai sentito questo tono provocante uscire dalla sua bocca, ma devo ammettere che mi piace.

<< perché dovrei? >> uso il suo stesso tono, e quando lo vedo ghignare capisco che anche lui lo apprezza.

<< non so, magari perché sei la mia ragazza? >> non riesco a nascondere la sorpresa nel sentirglielo dire.
<< lo sono? >> torno ad usare il tono provocatorio, e prima di dire qualsiasi cosa mi afferra i fianchi facendoli scontrare con la sua intimità.

Reprimo un gemito dato che intorno a me c'è giusto un po' di gente, ma lui riesce comunque a sentirlo nonostante sia molto flebile.
<< lo sei >> mormora sorridendo.

Avvicina il viso al mio, ma prima che possa fare qualsiasi cosa per poi pentirsene lo fermo.

<< sei consapevole del fatto che la tua famiglia ci sta guardando vero? >> chiedo vedendoli sorridere con la coda dell'occhio
<< che guardino >> mi bacia qui, davanti a tutti.

E questa è una cosa che mi sorprende, perché se c'è una cosa che Adrien teme, sono le opinioni altrui. Perciò il fatto che se ne stia fregando in questo momento, mi fa sorridere.

Ci stacchiamo quando sentiamo Anika tossire, le è andata di traverso la sua stessa saliva e Ladis la sta prendendo in giro ovviamente.

Amedeo si avvicina a noi sorridendo, alza in alto la coppa di vino come per brindare e con un certo orgoglio dice: << a mio figlio che per una volta ha fatto la scelta giusta, e ovviamente a te Maelle, che probabilmente per un po' avrai difficoltà a camminare >> non colgo subito cosa vuole dire, ma quando lo faccio rimango un secondo interdetta.

Si è accorto della tensione di poco fa?
Di sicuro non mi aspettavo un'uscita del genere da lui, ma magari è colpa dell'alcol.

<< direi che è meglio che io vada >> dico ridendo insieme a lui
<< penso proprio che ci rivedremo molto presto, ciao Maelle >> in neanche dieci secondi è già scomparso dalla stanza.

Mi volto verso Adrien ridendo e vedo che anche lui è sia divertito che sorpreso da ciò che è appena successo.

<< non l'ha detto davvero >> mormora ridendo
<< invece l'ha fatto >> si mette in mezzo Ladis ridendo come se fosse indemoniato
<< non ho capito cosa intendesse >> dice Anika al quanto confusa
<< perché dovresti avere difficoltà a camminare? >> chiede
<< Anika meglio andare >> la prendo dal braccio e la trascino fuori nonostante le sue lamentele.

<< perché non vuoi dirmelo? >> chiede una volta in macchina
<< perché lo scoprirai da sola >> non fa altre domande, ma capisco che ha qualcosa da dire da come continua a muovere le gambe.

<< cosa c'è? >> chiedo fermandomi a un semaforo rosso
<< stavo pensando... se mio padre è anche tuo padre, noi siamo tipo sorelle? >> ha ragione, dovremmo essere sorellastre
<< cazzo, non ci avevo pensato >> sorrido, e anche lei lo fa.

Entrambe abbiamo sempre pensato di essere stata l'una la sorella mia avuta dell'altra, per poi scoprire che in realtà lo siamo davvero.

<< che situazione di merda >> dice ridendo
<< già >> confermo ridendo anche io.

Quando scatta il verde parte anche "ho hey" in radio, la canzone che apparteneva a me, lei e Ryle.
Fa per cambiare, ma io la fermo sorridendole.

<< i ricordi sono solo ricordi, non lascerò che mi uccidano di nuovo. Non ora che finalmente ho trovato pace >> è sorpresa, lo capisco.
Di solito ad ogni ricordo di Ryle avevo le solite crisi e le perdite di memoria, ora non mi fanno effetto.

Finché il suo ricordo vivrà in me, starò bene. Quando avrò dimenticato il mio migliore amico, significherà che sarò morta anch'io.

La sorprendo ancora di più quando comincio a canticchiare la nostra parte preferita.

"I belong with you, you belong with me, you're my sweetheart"

Sorridendo si unisce a me, è una cosa che abbiamo sempre fatto; noi tre, cantare questa canzone. Era la cosa che ci migliorava le giornate.

" i belong with you, you belong with me, you're my sweet... oh!"

È la prima volta, dopo anni, che cantiamo questa canzone insieme, sorridendo come un tempo.

𝐼𝑛 𝑜𝑢𝑟 𝑠𝑖𝑙𝑒𝑛𝑐𝑒 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora