Cap.5

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Dalla porta di casa uscì Nathan curioso di conoscere il ragazzo al mio fianco.
"Piacere io sono suo fratello e tu?"
"Un suo amico , Shawn"
"Bene. Hope entra che il pranzo è pronto." Da quelle parole gelide capii che a Nathan non piaceva molto.
"Beh allora vado Shawn, a domani. Em... a che ora?" Gli chiesi entusiasta. "Ci sentiamo per telefono ciao!" E prima di andare via mi diede un bacio all'angolo del labbro.
Mi pietrificai. Era un bacio volontario o per sbaglio finì li?

Entrai in casa ed aiutai Nathan ad apparecchiare "Come mai oggi eri in compagnia di quel ragazzo?" Mi chiese incuriosito. Io lo guardai e iniziai a ridere "Perché tutta questa curiosità? " chiesi "Sono tuo fratello. Perché eravate assieme?" Disse insistendo " Che permaloso... è solo un amico e oggi abbiamo fatto la strada assieme." "E quel livido vicino al labbro?" A questa domanda mi ricordai di ciò che era accaduto a ricreazione "Non mi va di parlarne.." "Jason e Luke , vero?" Era formidabile. Sapeva sempre quello che non andava in me e la causa. "Sì sono stati loro e Shawn mi ha salvata... anche lui si è beccato qualche pugno, ma poi è riuscito a distrarli, prendendomi da terra e portandomi in infermieria " Nath sbarrò gli occhi sconvolto "Addirittura! Dio Hope non puoi continuare così! Bisogna trovare un rimedio!" Continuò a ripetermi questa frase per più di un milione di volte "Nathan basta! Vado in camera ho bisogno di stare sola"
Non ne potevo più di quella situazione.
Mi spogliai e mi guardai allo specchio... soltanto allora mi resi conto di come ero conciata. Labbro inferiore gonfio , braccia , petto , gambe... ero ricoperta da lividi. Credevo fosse un miracolo se non mi ero rotta nulla.
Poi frustata da tutto ciò che era successo, spostai il foular che avevo al polso e diedi il via a uno sfogo profondo e doloroso."

POV'S NATHAN

Esattamente per come feci due giorni fa, anche oggi chiamai la polizia denunciando gli atti di bullismo che Hope era costretta a subire.
"Va bene signor Foster, ci penseremo noi." Speravo così tanto che quelle parole fossero vere. Non sopportavo l'idea di vedere soffrire così tanto la mia sorellina.

Dopo un po' salii al piano di sopra e bussai alla porta di Hope "Ehi... è pronto" "Sto scendendo" disse piangendo.
Oggi avevo preparato io. Cucinai il suo piatto preferito: Filetto di manzo con un filo di aceto balsamico e rucola con scaglie di parmigiano , nella speranza di vedere un sorriso sul suo faccino.

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Come vi pare questo capitolo?
Vorrei qualche consiglio magari per migliorarmi

Allora amori per il cap. 6 , bisogna raggiungere:

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