Mi svegliai con Shawn accanto "Buongiorno principessa" "Giorno..? "
Iniziò a ridere e nel mentre io lo guardai confusa. Ero ancora in infermieria.
"Sono le 14 andiamo a casa?" Mi chiese gentilmente ed io annuii calando la testa.
"Em...Shawn. .. Dove sono le mie scarpe?" "Sì. .. eccole qui. Aspetta ci penso io , tu non sforzarti" Non mi diede neppure il tempo di replicare che già stava mettendo le Superga ai miei piedi. "Grazie ma non occorreva" dissi imbarazzata "Per una principessa questo e altro." Mi guardò con quegli occhi profondi e convinti delle loro parole. Poi indossai la giacca e ci incamminammo verso casa mia.POV'S SHAWN
"Come stai?" "Meglio grazie... " rispose indecisa... Sapevo che Hope nascondeva qualcosa, lo leggevo nei suoi occhi e nei suoi continui momenti di perdizione nel vuoto.
"Hope perché quei ragazzi ti hanno picchiata?" Le chiesi preoccupato e lei non rispose, si limitò a fare spallucce. "Credo che dopo che ti ho salvato, delle risposte me le merito." "Sì. .. scusa Shawn... vedi, quei ragazzi fin dal primo giorno che mi hanno vista... sono diventata la loro preda. Non so la ragione, forse perché vado bene a scuola , oppure perché al posto di stare con le persone preferisco leggere e ascoltare musica" Abbassai lo sguardo. Quella ragazza era l'unica di cui mi fossi preoccupato in tutta la mia vita. Dovevo salvarla. "Ne hai parlato con qualcuno?" "Tipo? Con chi dovrei parlarne? Shawn ti prego fingi di non sapere nulla. Loro mi hanno ricattata. Ho paura" Rimasi a guardare i suoi occhi pieni di lacrime e ad ascoltare la sua esile voce implorarmi di mantenere il segreto. Mi fermai e lei con me. Poi mi guardò con aria interrogativa.POV'S HOPE
Lo guardavo senza capire perché si fosse fermato. Tutt' ad'un tratto sulle sue labbra spuntò un sorrisetto malizioso "Che succede..? " chiesi preoccupata. Lui fece silenzio e senza renderne conto mi ritrovai in braccio a lui. "Mi piace portarti cosi" "Mettimi giù" dissi sentendomi andare a fuoco per l'imbarazzo, ma non mi ascoltò e mi portò fino a casa tra le sue sicure e possenti braccia.
"Hope... so che non ci conosciamo molto, ma domani ti andrebbe di venire al cinema con me?" A quella domanda rimasi immobile e felicemente accettai, quando davanti la porta di casa...
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Rosso dolore, amore
Lãng mạnMa se tutto questo in realtà non fosse altro che un sogno? Se un giorno ci svegliassimo e scoprissimo che in realtà quello che vivevamo era solo un sogno in confronto alla realtà?