Cap.1

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Era una mattina come tante, ma stranamente ricevetti una chiamata. "Nathan...?"
"Sorellina sbrigati , devi vedere una cosa!" Disse una voce carica di energia dall'altro lato del telefono. Balzai giù dal letto ed uscii dalla camera con quel poco che indossavo: un foular al polso e magliettina azzurra.
Andai verso la camera di mio fratello quando mi sentii afferrare per i fianchi.
Capii subito che era lui perché qualche ciocca dei suoi lunghi capelli marroni finì sulla mia spalla.
Sorrisi e mi girai abbracciandolo.
"Stupido mi hai fatta preoccupare! "
"Ahahahahahahahaha anch'io ti voglio bene" gli sorrisi e poi tornai in camera per prepararmi. Indossai un top viola con sopra una giacca bianca; pantaloni bianchi e Superga viola. Poi misi un filo di trucco e con il mio zaino rosso in spalla , scesi al piano di sotto e andai in cucina dove afferrai una mela. Salutai Nath ed uscii di casa afferrando l'ombrello. Era una giornata di pioggia, il rumore della pioggia e l'odore dell'erba bagnata mi accompagnavano lungo la strada.
Anche quel giorno fui la prima ad entrare a scuola appositamente per evitare i bulletti.

Giunta in classe mi accorsi di non essere realmente la prima: c'era un nuovo ragazzo. Era alto, occhi color nocciola e capelli scuri. Indossava degli occhiali da sole, una maglietta smanicata che metteva in risalto i muscoli delle braccia, un paio di jeans e delle Vans come scarpe.
Si sedette al banco accanto al mio "Ehi" disse con una voce calda. "Em...ciao..." bisbigliai imbarazzata. Credo che stessi diventando rossa in viso , perché stavo morendo dal caldo. "Sono Shawn, sono nuovo. Piacere di conoscerti splendore" "Hope, pi...piacere ".
Ero così imbarazzata che le parole mi uscivano a stento.
Grazie al cielo suonò la campanella e a breve sarebbero entrati i prof in classe. Credo di non aver mai desiderato così tanto l'inizio delle lezioni.

POV'S SHAWN

Hope... sembrava davvero bella. Stranamente non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. E così continuai a fissarla anche nelle ore successive.
Ma purtroppo come tutte le cose belle , anche questo fantastico momento di scrutazione del suo bel visino finì e, suonata la ricreazione, la guardai uscire dalla classe.

Rosso dolore, amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora