Cap.16

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Karter stava andando a casa ma non mi avrebbe trovata.
"Jess senti tu va via! Io devo correre a casa." "Scherzi?! Lasciarti con quello?!" La guardai.. era così dolce...

"Per favore...." "Chiuditi in camera e non uscire. " Annuii silenziosamente poi corsi verso casa preoccupata , ma io avevo un vantaggio: la velocità!

Alle medie avevo partecipato a una gara di atletica leggera e arivai prima. Anche in questo caso le mie doti non mi abbandonarono e, arrivata finalmente davanti la porta di casa, mi guardai attorno.

Lui non c'era...

Forse mi ero soltanto sbagliata. Forse in realtà stava andando altrove...

Aprii la porta, entrai e la chiusi cautamente senza fare rumore. Tolsi le scarpe poggiandole accanto al portoncino e mi diressi in cucina a prendere dell' acqua naturale.

*il telefono squillò*

"Pronto.?" "......." nessuno. Non rispondeva nessuno. Riagganciai impaurita, cercando di tranquillizzarmi col semplice pensiero che in realtà fosse solo uno scherzo telefonico e salii in camera mia chiudendo a chiave.

Entrai poi nel mio bagno per fare una doccia. L acqua scorreva goccia dopo goccia sul mio esile corpo e ad ogni secondo che passava , la mia attenzione si posava sempre di più sui miei polsi pieni di cicatrici e tagli.

"Troppi sbagli per vivere" mi dissi a bassa voce... poi iniziai a piangere, avvolta da un vortice emozioni negative.

POV'S KARTER

Entrai in casa. Quella stupida era li, eppure mi pareva di averla vista.... ci avrei giurato.

Subito però notai che accanto alla porta d' ingresso vi erano delle scarpe nere. Le sue scarpe. Adesso era sotto il mio controllo.

Era in trappola.

Salii le scale e una volta che mi trovai davanti la sua camera , spinsi la maniglia verso il basso senza ottenere risultati.

Aveva chiuso la porta a chiave. Era furba.Sentendo l'acqua della doccia scorrere, capii che non avrebbe potuto aprire, quindi aspettai che il rumore cessasse.

"APRI QUESTA CAZZO DI PORTA, OPPURE LA TUA AMICHETTA JESSICA PAGHERÀ LE CONSEGUENZE!"

Urlai infuriato. Lei era stata tutta la notte fuori , poi era uscita e in più mi ha ignorato. Doveva pagare le conseguenze per non avermi detto nulla.

Rosso dolore, amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora