Cap.18

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POV'S SHAWN

Sentivo delle urla provenire da dentro. Pensai subito ad Hope e iniziai ad urlare di aprire la porta.

"Sto arrivando!" Quella era la voce di un uomo. Forse il padre di Hope, il quale poco dopo aprì. "Che cosa erano quelle urla?"
"Non so di cosa tu stia parlando..."

Lo spostai , facendomi spazio così da poter entrare.

"Hope...Cazzo! Perché è qui!?" Urlai infuriato. Hope era lì, nuda con accanto l'accappatoio ed i miei occhi a vederla in quello stato pietoso iniziarono a bruciare.

"È caduta dalle scale poco prima che tu bussassi. La stavo per portare su in camera." Sì giustificò con voce mortificata.

Poi mi chinai e presi Hope tra le mie braccia portandola in camera.

Una volta che la poggiai sul letto , non feci a meno di scrutare il suo corpo , scoprendo cose orrende. Lo ammetto, aveva un fisico mozzafiato , ma aveva parti del corpo piene di tagli e cicatrici , lividi , segni rossi ...

Mi poggiai al suo fianco e la coprii per poi restare a guardarla.

POV'S HOPE

Mi svegliai e vidi Shawn al mio fianco guardarmi. "Hope... come stai? Perché eri a terra , in quello stato?"

Capii a cosa si riferiva. Ricordavo tutto.
Guardai l' uscio della mia camera. C'era Karter e non potevo dire la realtà dei fatti.

" Un piccolo incidente. Scendevo le scale per andare in cucina , quando sono inciampata.Ma tu cosa ci fai qui..?" Domandai, ricordandomi della lite che avevamo avuto.

"Hope.. voglio che tu mi creda. Io ti amo e non sopporterei mai il fatto che Luke e Jason ti facessero del male. Mi hanno ricattato e ho dovuto fare ciò che dicevano"

Aveva gli occhi lucidi e adesso che ci penso , aveva la voce quasi in lacrime quando a Ferragosto mi aveva chiamata.

Gli sorrisi e lo abbracciai , poi vidi delle rose tra le mani di Shawn. "Hope io ti amo" "Anch'io" Dissi emozionata.

In quel momento avvicinò le sue labbra alle mie. Nello stomaco avevo un uragano di farfalle e capii quanto effettivamente io lo amassi.

Il resto della serata lo passai sul letto , tra le sue braccia , tra baci, abbracci e risate.

Si erano fatte le 21.00 e Shawn era tornato a casa da un'ora.

Indossai il pigiama e mi distesi sotto le coperte. "Ehi Hope... ho saputo quello che è successo oggi. Spero tu stia bene" La guardai sconvolta. Non credevo che mia madre sapesse ciò che Karter mi avesse fatto.

"Certe volte mi domando perché tu abbia sposato quel porco!" "Non osare parlare così di tuo padre signorina!" Mi diede uno schiaffo ed uscì dalla camera sbattendo la porta.

Ovviamente la colpa è sempre mia. E la cosa più frustrante è il silenzio. Non posso parlarne con nessuno. Cazzo quanto lo odio!

Iniziai a piangere , mi sedetti a terra e afferrai la lametta che avevo trovato per caso dentro una borsa.

Nausea , odio . disprezzo.
Poi solo sangue , così tanto sangue che quasi credevo di poter morire da un momento all'altro, ma a mio rammarico non accadde e mi addormentai sul pavimento gelido.

Rosso dolore, amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora