Continuiamo il nostro cammino e passiamo a una storia con le creature soprannaturali che preferisco: i vampiri!
Ho sudato sette camicie per trovare questa storia, perché la sezione "vampiri" è infestata da quelle sui lupi mannari e, come se non bastasse, il 98% delle storie sui vampiri sono ff di The Vampire Diaries/The Originals, serie tv che non ho mai visto.
Partiamo con il cliché dei racconti trash su Wattpad, ovvero con il risveglio della protagonista. Dopo i soliti insulti alla povera sveglia che svolge solo il suo compito, veniamo a conoscenza del nome della nostra eroina. Si chiama Lya, sua mamma la sta chiamando perché rischia di fare ritardo per la scuola.
Dato che la Hope di turno non si vuole alzare dal letto, la madre le leva le coperte di dosso e Lya si alza sbuffando.
Skippiamo la parte di lei che si fa la doccia, l'outfit e il trucco. Lya va in cucina, qui conosciamo il resto della famiglia. Suo fratello, James, si sta per addormentare sulla ciotola con i cereali, così la dolce sorella gli tira una sberla in testa.
La stessa che ha maledetto la sveglia e che ha sbuffato perché la mamma le ha tolto le coperte. #coerenza
"Sempre così dolce vero sorellina?" chiede ironico, ridacchio "Sempre fratellino" gli faccio l'occhiolino e lui, di rimando, mi fa la linguaccia [...]
1) dai dialoghi strutturati così, senza andare a capo, non si capisce niente perché gli interlocutori si confondono. Dopo diventa anche peggio; 2) non ho mai sentito dei fratelli chiamarsi "fratellino" e "sorellina" nella vita reale, solo negli anime. Se mia sorella mi chiamasse "sorellina" mi metterei a ridere.
Lya esce di casa e trova Luna, la sua migliore amica, e vanno a scuola. Le due arrivano in ritardo a lezione.
"Signorina Martini, signorina Nile, sono felice che ci onorate della vostra presenza" dice quella cornacchia della Visconte appena mettiamo piede in aula "Prof lo so che senza di me si annoierebbe" dico ironica [...]
*sospiro*
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Lya va a sedersi al suo posto. La lezione inizia, ma lei non ascolta perché tanto ha la memoria fotografica e può fare tutto da sola. Beata lei, io ho la memoria da pesce rosso.
Suona la campanella e la nostra carissima Lya va fuori con Luna e si mette a fumare. Subito dopo aver ricevuto un rimprovero da parte dell'amica (perché ricordate, fumare fa male) suona la campanella e tornano indietro. Da com'è scritta la scena, però, sembra che l'intervallo sia durato venti secondi. Il tempo funziona in una maniera strana in questa storia.
"Cosa fai stasera?" chiede (Luna) quando raggiungiamo la classe "Avevo pensato di rimanere a casa e guardare un film" dico spostando la sedia, mi siedo e tiro fuori l'astuccio e il quaderno "Facciamo un pigiama party?" alzo lo sguardo e lo poso sul suo "Scherzi vero?" alzo un sopracciglio, Luna mi guarda confusa "Perché?" chiede "Lo sai che non sono il tipo che fa queste cose" dico annoiata "Va bene però vengo lo stesso a dormire a casa tua" dice, sbuffo però acconsento, con lei è difficile dire di no
