È stata la descrizione ad attirare la mia attenzione.
Pura poesia.
La protagonista di questa storia si chiama... Gaya.
No, non Rebecca.
Partiamo benissimo.Come al solito, l'eroina di turno è in ritardo, però veniamo a sapere che non va alle superiori come le protagoniste precedenti, bensì all'università.
Nonostante sia in ritardo per le lezioni, Gaya ha il tempo per truccarsi. Mi sembra logico.
Arrivata in aula, si siede vicino a Francesca, la sua migliore amica.
Entra il professore di italiano e le due ragazze lo trovano figo. Lui si presenta: è Louis Tomlinson.Il secondo capitolo ci introduce al suo punto di vista.
Appena nota Gaya, la trova bella.Dopodiché fa l'appello.
Da universitaria dico che i prof che fanno l'appello all'inizio delle lezioni sono veramente pochi, questo perché l'università non funziona come una scuola.Appena GayaRebecca risponde, Louis le dice di avvicinarsi a lui.
Ho il telefono pronto per chiamare la polizia.Nel terzo capitolo si torna nella testa della protagonista, che fino ad adesso non ha fatto o detto niente di grave.
-Perfetto,il prof mi bolla già come piantagrane- Dico a Francesca.
E in base a cosa dici questo? Ti ha chiesto solo di avvicinarti a lui.
Ho parlato troppo presto.Gaya si siede vicino al professore, il quale le lancia occhiate per tutta la lezione. Se io fossi in te, mi alzerei e uscirei dall'aula, tanto all'università non ti dicono parole se lo fai.
Suona la campanella, e la lezione sembra essere durata cinque minuti.
Non so se nelle altre è presente, ma dove vado io all'università non c'è la campanella.Si passa all'ora di matematica. Ma che razza di corso fa Gaya?
Vabbè, vi metto la perla che lei pensa del professore che fa il suo ingresso in aula:
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A spasso tra le storie trash di Wattpad | with Momo
RandomSiete amanti del disagio come la sottoscritta? Se sì, allora preparate i vostri neuroni al peggio di Wattpad!