Creepy Stories (capitoli vari)

571 27 74
                                    

Oggi, miei raggi di Sole, cambiamo genere narrativo: le storie horror, ma che sono più simili a creepypasta. Questa parola è nata nel sito web di nome 4chan e riguarda varie cose, tra cui leggende metropolitane e fotoritocchi a tema horror.

Quando ero alle medie, le creepypasta più famose (da quel che mi ricordo) erano quelle sui cartoni animati. Mi ricordo quella di Phineas e Ferb (cartone che adoro tutt'ora): in realtà i due fratelli erano morti e tutte le costruzioni strane realizzate da loro erano frutto delle allucinazioni di Candace, la sorella maggiore, in terapia dal dottor Doofenshmirtz.
La me tredicenne, leggendo questa cosa, aveva pensato "OMG ha senso!". C'è da dire che all'epoca ero una credulona.

Creepy Stories in realtà è una raccolta di one shot, ovvero storie lunghe un capitolo. Per voi ho selezionato quelle che ho reputato più strane o senza senso.

La prima s'intitola La lavanderia.

Qualcuno nella lavanderia della casa chiama un bimbo di sei anni di nome Billy. A quanto pare è sua madre, e il bambino fa come dice. Arriva, ma non trova nessuno.

Delle gocce di sangue gli cadono in faccia, lui vede un pezzo del vestito della mamma per terra. Poi qualcosa lo uccide. Okay, I guess.

Alla fine sua sorella lo chiama, perché non lo trova, e "Billy" risponde che è in lavanderia.
La mia reazione:

Sarò io che generalmente non prendo paura guardando i film dell'orrore, ma questo mini racconto non mi ha messo per niente angoscia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Sarò io che generalmente non prendo paura guardando i film dell'orrore, ma questo mini racconto non mi ha messo per niente angoscia.
Anzi, sto per addormentarmi.

La seconda che ho scelto si chiama Powerpuff Girls. Per chi non lo sapesse, le Powerpuff Girls in Italia sono state chiamate Le Superchicche, bah.

Una bambina va a casa di un amico, che è il nipote del creatore del cartone, ovvero Craig McCracken. Fortuna vuole che ci sia pure lui a casa del bambino, e la protagonista si mette a fangirlare. Lui, però, appare molto distaccato.

Il signore se ne va, ma dimentica una busta con dentro un dischetto a casa del nipote. La bambina se ne accorge e, di nascosto, porta la busta a casa propria.
Fa partire il DVD e si ritrova davanti una scena orribile: muri sporchi di sangue e un agonizzante professor Utonium (il creatore delle Superchicche nel cartone) sul pavimento. La scena è molto realistica, quindi si potrebbe supporre che la casa e le persone nel video siano reali.

"Buttercup...cos'hai fatto?! Che cos'hai fatto alle tue sorelle? PERCHÈ? PERCHÈÈÈÈ!!!".

Buttercup, "Molly" in italiano, è la superchicca con il vestito verde ed è la preferita della protagonista. In questa storia ha ucciso barbaramente le altre due Superchicche.

Forse queste storie potrebbero suscitare ansia se fossero scritte meglio, perché questa termina così: Dietro di lui c'erano i cadaveri di Blossom (Lolly) e Bubbles (Dolly), orribilmente mutilati.

A spasso tra le storie trash di Wattpad | with MomoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora