Buon 2024 a tuttə!
Spero che abbiate passato bene le feste, perché quest'anno si parte col botto.
Bando alle ciance e cominciamo.Capitolo uno: #-3day.
No, non è qualcuno che ha sbattuto la testa sulla tastiera per mettere numeri, lettere e simboli a caso, ma dovrebbe significare "meno tre giorni".Io mi chiamo Carlotta ho 16 anni e vivo a Roma.
Caspita, il nome "Carlotta ho 16 anni e vivo a Roma" è lunghissimo, ma anche originale.
La protagonista ci informa che è al terzo anno di liceo artistico e che deve cambiare corso, e ha scelto quello di fotografia. Io non ho frequentato il liceo artistico, quindi non so se questa cosa si faccia veramente (perdonate la mia ignoranza).
Mancano 3 giorni al suono della campanella e insieme alla mia migliore amica Miriana decidemmo di usare quel poco tempo rimasto per fare shopping e farci belle.
Emozionante.
Io e Miriana ci conosciamo ormai da più di 10 anni,lei è sempre stata una persona importantissima per me,siamo uguali in tutto tranne su una cosa a lei piace la fregna e a me il cazzo.
Benissimo.
Capitolo due: #1ftday.
Spero che quella f al posto della s sia solo un errore di battitura, perché i miei occhi stanno sanguinando.Sono passati tre giorni, è il primo giorno di scuola.
Carlotta si sveglia e, udite udite, non impreca contro la sveglia! Gioite insieme a me!Le due bff fanno una videochiamata per decidere cosa indossare.
Ad un certo punto, metto a pecora per prendere una maglietta a terra e Miriana mi dice <<Se continui a stare in quella posizione vengo a darti una bella botta>> io ridi.
Così divertente che non sto ridendo.
Da notare la narrazione che si alterna tra passato remoto e presente.Erano le 7:20 e finalmente eravamo pronte: io avevo dei pantaloncini a vita alta,che mi lasciavano mezzo culo di fuori, e un top che mi strizzava le tette;proprio da vera troietta.
Se mi fossi vestita così per andare a scuola, mi avrebbero fulminata, ma vabbè.
Quel da vera troietta si poteva anche evitare, comunque.Come al solito arrivammo con qualche minuto di ritardo,e non trovammo un banco dove potevamo metterci vicine.
L'unici due posti liberi erano accanto a un ragazzo e un'altro vicino a una ragazza.1) quel l'unici mi ha fatto piangere
2) quell'apostrofo in "un altro" pure
Fatto sta che Carlotta si siede vicino al ragazzo, e Miriana alla ragazza.Capitolo tre: #conoscienze.
Sto ufficialmente piangendo sangue.Il vicino di banco della protagonista si chiama David e, come da prassi, è un bono sceso in Terra su raccomandazione della Madonna.
Miriana si girò e mi disse che anche la sua compagna di banco,ilary,era lesbica!
Perché a volte il caso non è mai casuale - cit.
Io e David cominciammo a parlare senza seguire la lezione.. Lui era molto dolce e mi parlò di tutta la sua vita,di come si chiamavamo i genitori,dove viveva ecc.. E mi disse che anche lui era single da poco.
Chissà se verremmo mai a sapere di queste cose (la vita di David, la sua famiglia...), oppure chi ha scritto questa storia non sapeva che background dare al personaggio.
Comunque David non sembra un cavernicolo allupato, e speriamo che non lo diventi mai.
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A spasso tra le storie trash di Wattpad | with Momo
RandomSiete amanti del disagio come la sottoscritta? Se sì, allora preparate i vostri neuroni al peggio di Wattpad!