•Criminal• | Suga BTS | (1-10)

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Sono incappata in un'altra fanfiction orribile a tema BTS, evviva!
Ecco a voi la trama per niente spoilerosa: Elizabeth, quattordici anni, deve andare a vivere da suo cugino di terzo grado, Min Yoongi.

Prevedo una montagna di sterco.

Nel prologo, Elizabeth si sveglia con il suono delle sirene della polizia. Così, subito, almeno non è il suono della sveglia. Effettivamente c'è la polizia sotto casa sua.

Mi alzai per andare a vedere cosa stesse succedendo ma un poliziotto fece irruzione nella mia stanza.
-Cosa sta succedendo?-
Il poliziotto guardò a terra e cominciò a balbettare cose incomprensibili.
Voltai lo sguardo verso la porta semiaperta della mia stanza e vidi mia madre stesa a terra.

Spoiler: la madre è morta stecchita.
La protagonista, disperata, chiede al poliziotto dove si trova suo padre. Anche lui è morto, a quanto pare. Cos'è successo? Non si sa.

Il giorno dopo, il poliziotto porta via Elizabeth da quella casa per portarla da, non ci crederete mai, Min Yoongi. #unexpected

-Ed è coreano giusto?-
-esatto-
-ma com'è possibile che ho un cugino di terzo grado coreano?!-
-Non chiederlo a me-

Te lo dico io perché: è stata la volontà dell'autore/trice.
Che poi cosa ne dovrebbe sapere il poliziotto? Mica ti conosce.

Min Yoongi ha ventiquattro anni e Elizabeth nota, guardando una sua foto, che non sorride. Lo dice come se fosse una cosa strana, come se uno/a fosse obbligato/a a sorridere sempre in foto.

Capitolo uno.
Il poliziotto ed Eli (non ho voglia di scrivere Elizabeth ogni volta, scusate) arrivano davanti alla casa del cugino.
Dove ci troviamo? In quale città siamo? In quale Paese è ambientata questa storia? Da come è stata scritta, sembra che abbiano fatto un viaggio in macchina di pochi minuti. Non c'è nessun "dopo x ore/minuti/giorni", niente.

Ad accoglierli arriva un ragazzo di poco più di vent'anni con i capelli verde acqua. La casa sembra fatiscente e buia.
Il ragazzo è proprio Yoongi e si lamenta perché sono arrivati alle sei del mattino. Wow.

Eli entra in casa e si comporta come se i genitori non fossero morti letteralmente il giorno prima, infatti vedendo un televisore enorme chiede al cugino se è ricco.

Yoongi si mise a ridere.
-Magari lo fossi ancora-
-Ancora? Che intendi?- (che adesso non lo è più, forse?)
-Non ne voglio parlare-
-Daiiiiii-
-No-
-Daiii per favore-
-Ho detto no!-
-Allora mi metto a piangere-
-Sul serio? Ma hai vent'anni un'altro (NON CI VA L'APOSTROFOOO) po'!-
-Che? Ma quali vent'anni! Ne ho quattordici!-
-È uguale, non puoi metterti a piangere sul serio per una cosa così stupida!-
-Se è una cosa stupida allora dimmela-
Incrociai le braccia e feci un sorrisetto malefico.

Questa scema ha visto i corpi morti dei suoi genitori e non ha il minimo trauma. Non pensa a loro, non è triste, zero. Viva il realismo!

Yoongi rivela che faceva parte di un gruppo - i BTS - e che è stato cacciato. Quando Eli gli domanda come mai, lui dice che può chiederlo direttamente a loro perché verranno là quel pomeriggio.
Mi sento già male.

Capitolo due.

-Ma loro (gli amici di Yoongi) parlano in italiano?-
-Poco, tanto ci sono io che traduco -

Quindi siamo in Italia? Perché i BTS dovrebbero vivere in Italia?

Quindi siamo in Italia? Perché i BTS dovrebbero vivere in Italia?

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