Questa è una delle storie che mi è capitata a caso nella home qualche giorno fa. Il titolo mi aveva fatto sperare in qualcosa di spicy, quindi ero tentata nel lasciarla perdere. Invece ho aperto il primo capitolo e ho trovato il trash.
Questa storia ha solo sei capitoli e sono piuttosto brevi, di conseguenza lo sarà anche la recensione.
Partiamo con il primo capitolo.
La protagonista, di nome Giada, ha quindici anni e vive su un'isola insieme ad altre due ragazze.
È da quindici anni ormai che vivo in quest'isola, e non ce la faccio più.
Maaa quindi sei nata sull'isola, oppure ti hanno abbandonata lì quando eri in fasce?
Non so le mie compagne ma io ho intenzione di scoprire cosa c'è oltre la nostra parte di isola. Di questa sappiamo solo che è abitata da ragazzi, all'incirca della nostra età.
In quindici anni non siete state in grado di esplorarla tutta? Perché dai capitoli successivi sembra che l'isola sia grande quanto un escremento di tortora.
Non li abbiamo mai incontrati di persona ma li osserviamo da anni ormai e siamo sicure che loro sappiano della nostra presenza.
Maaa del tipo avvicinarsi a loro e unire le forze per sopravvivere?
Le altre ragazze insieme a Giada si chiamano Martina ed Emilia.
Il capitolo due è inutile, perché per tre quarti è descrizione delle due compagne d'isola.
Emilia è Emilia... punto...
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Terzo capitolo. Giada si avventura nella vegetazione in cerca di selvaggina per poter mangiare e trova un animale. Non ci è dato sapere quale, ma sappiamo solo che è grosso.
La ragazza sta per scoccare una freccia, ma viene anticipata da qualcun altro, un ragazzo.
ZAN ZAN ZAAAN
Giada lo segue di nascosto perché vuole osservare da vicino cosa fanno i ragazzi.
In tutto ciò, loro non hanno mai scoperto che ci sono delle ragazze? E perché Giada, Emilia e Martina non hanno mai provato a parlare con loro?
Nel quarto capitolo Giada calpesta delle foglie secche e fa rumore, abbastanza forte da farsi sentire dal ragazzo, che si gira e scocca una freccia contro di lei.
La protagonista, che dovrebbe avere un istinto di sopravvivenza sviluppato, grida dal dolore e si fa scoprire. Vi ricordo che è lei quella che caccia per il trio, dovrebbe essere silenziosa come un'ombra.
Il ragazzo la trova e i due iniziano a parlare. E io mi chiedo, come fanno a parlare la stessa lingua?
Domanda ancora più legittima: se le ragazze sono lì da tutta la vita, che lingua parlano? Non hanno avuto contatti con altri esseri umani. Non dovrebbero esprimersi a versi come delle donne preistoriche, essendo cresciute lontane dalla civiltà?
