Il pilastro delle tenebre🌑|Rengoku Kyojuro x OC|

capitolo 4

Pov's Kaneko

A svegliarmi sta mattina non fu la luce del sole ma il mio corvo che entrò dalla finestra e comincio ad urlare -Sveglia! Sveglia! Signorina Maeda c'è una missione per lei!- apro gli occhi e comincio a stiracchiarmi -Di che missione si tratta?- domando alzando il busto e sedendomi sul letto -Deve recarsi al Villaggio dei Fiori Sbocciati stanno scomparendo molte persone e sicuramente si tratta di un demone!- urla
-Ho capito, mi preparo e corro subito.- dico alzandomi e andando verso il bagno per risciacquarmi la faccia con dell'acqua fresca in modo che riesca a svegliarmi.

Metto la divisa della squadra ammazza demoni con il mio haori sopra, prendo anche la katana e mi dirigo in cugina per prendere qualcosa di veloce da mangiare durante il viaggio, presi due mele rosse e lascia un bigliettino ad Iku per non farla preoccupare dicendogli che sono dovuta andare via di fretta per una missione al Villaggio dei Fiori Sbocciati e che sarei dovuta tornare la sera stessa ma che in caso di inconvenienti gli avrei mandato una lettera.

Uscii dalla mia abitazione e andai verso l'uscita di questo posto meraviglioso -Buongiorno Maeda!- mi urla una voce da lontano, era Rengoku -Buongiorno anche a te!- dico, lui si avvicina a me in modo che possiamo parlarci senza urlare -Allora avevi indovinato. Hai una missione.- mi dice perché sicuramente l'aveva intuito, ero sveglia presto e stavo uscendo quindi era palesemente scontato -Eh già.- dico ridendo cominciando ad incamminarmi verso l'uscita con lui al mio fianco -Dove é che vai?- mi domanda -Al Villaggio dei Fiori Sbocciati.- gli rispondo dando un morso alla mela che avevo preso prima in cucina -Ci sono stato in quel villaggio, é davvero carino.- mi dice, -Vuoi?- gli domando porgendogli l'altra mela ma lui rifiuta dicendo che aveva già fatto colazione prima.
-Appena torni fi alleniamo insieme?- mi chiede ma io purtroppo devo rifiutare -Forse starò via fino a sera, la stanno scomparendo molte persone e poi avevo già detto a Sanemi che appena posso mi sarei allenata con lui, mi dispiace. Però mi farebbe piacere qualche volta allenarmi con te.- gli dico e lui sentendo l'ultima frase allarga di più il suo sorriso -Sai non vedo l'ora di vedere le tue tecniche in azione!- ormai eravamo arrivati all'entrata -Beh ora devo andare, ci si vede.- lo saluto con un sorriso e lui fa lo stesso -Fa attenzione.- mi dice e io gli dico di stare tranquillo per poi uscire e cominciare a correre verso il villaggio.

Arrivai dopo una mezz'oretta, non era molto distante il villaggio. Appena entrata proprio all'interno di esso il mio sesto senso mi disse che c'era qualcosa che non andava ma avrei dovuto aspettare la notte per fare le mie ricerche, perché se si trattasse di un demone non uscirebbe alla luce del sole. Nel mentre girai un po' il villaggio e devo dire che Rengoku aveva ragione, é davvero carino.
Andai in un negozio dove vendevano mochi e ne presi una piccola confezione da mangiare mentre camminavo, li avevo presi al tè verde. Sono davvero buonissimi, nel mentre chiedo anche un po' in giro riguardo alle persone scomparse  però la gente non é che ne sappia molto.

Ormai calata la sera stavo sempre girando per il villaggio quando mi scontrai per sbaglio contro una persona -Mi scusi.- le dico ma lei si gira verso di me tenendo sempre lo sguardo basso, poi con uno scatto veloce prese per il collo e mi lancio sopra il tetto di una casa abbastanza lontana dal pinto in cui mi trovavo, presa alla sprovvista la mia schiena batte bruscamente sulle tegole, deve essere sicuramente un demone nessun umano ha una forza così grande.
Mi rialzo un attimo a fatica e vedo davanti a me il demone, ha il capelli neri come la pece e gli occhia gialli privi di pupille e senza scritta su di essi quindi non si trattava di una delle dodici lune.

Impugnai la mia katana e aspettai che lui fece la prima mossa -Sarà un gioco da ragazzi ucciderci. Poi il tuo sangue...ha un'odore buonissimo non vedo l'ora di assaggiarlo.- dice leccandosi i baffi, avere un demone davanti a me ormai non mi fa più effetti, sono impassibile.
-Provaci se ne hai il coraggio.- gli rispondo sfidandolo e lui non se lo fece ripetere due volte. e partì all'attacco con la sua mano con gli artigli tentando di graffiarmi il viso ma io gliela taglia in modo talmente tanto veloce che sembra che la mia mano non si sia mossa nemmeno, lui indietreggia scioccato ma non dice una parola perché in pochi secondi si é già fatto ricrescere l'arto.

Non mi ci vorrà molto per ucciderlo, pensai poiché all'inizio fa tutto il gradasso come fanno molti altri demoni che poi alla fine si rivelano scarsi e lui non sarà da meno.
Vado per tagliarli la testa ma lui para la mia lava cin la mano facendosi un taglio profondo, si era indurito la pelle? Feci un balzo all'indietro e mi misi in posizione un kata.
-Respirazione delle tenebre secondo kata: lama posseduta.- dissi, i miei occhi diventarono completamente neri e privi di pupille mentre la lama della katana venne circondata da un'aura grigia e sembrava ci fossero anche delle facce che urlavano di anime dannate.
Il demone creo delle copie davanti a se per farsi da scudo ma in un colpo tagliai la testa a tutte fino ad arrivare al demone originario e tagliare la testa anche a lui.

-Che velocità! Da demone saresti fortissima.- disse elogiandomi -Grazie ma non mi interessa.- scesi dal tetto appena vidi che il demone si stesse incenerendo. Avevo visto un'ombra correre per le stradine fra le case e allora decisi di inseguirli poiché essa aveva un'odore strano, forse si trattava di un altro demone.

Quello che stavo inseguendo sicuramente era il demone che rapiva le persone me lo sentivo, quello che ho appena sconfitto era un altro incontrato per caso.
Appena fui dietro all'altro demoni con un scatto gli arrivai davanti e il mio istinto aveva colpito ancora, era anche lui un demone.
Cominciò ad attaccarmi con delle specie di strisce blu taglienti di cui una mi colpi il viso graffiandolo in modo profondo e un'altra mi colpi il fianco causandomi molto dolore, le altre strisce mi colpirono altre zone del corpo ma superficialmente.

Misi la mia mano sinistra sul fianco tentando di fermare la fuori uscita di sangue mentre con l'altra impugnavo la katana e cominciai a tagliare le strisce, nel mentre il mio corpo non sentiva più dolore perché stavo utilizzando la respirazione.
Continuavo a tagliare tutte queste specie di lame che continuava a mandarmi, dovevo aspettare il momento giusto per attaccare, il momento in cui avrei visto il filo d'apertura.
Ma non lo vidi mai perché riusciva sempre a proteggersi, allora feci un balzo all'indietro e mi misi in posizione.
-Respirazione delle tenebre quarto kata: anime dannate.- dico, numerose mani cominciarono ad uscire dal terreno e presero il demone bloccando ogni suo movimento quindi anche le strisce smisero di venirmi incontro.
Il filo d'apertura mi apparve davanti ed io senza perdere tempo andai subito a tagliarli la testa in un colpo secco, appena essa cade a terra tutte le mani spariscono.

-Centri qualcosa con le persone scompare di questo posto?- gli domando -Certo che si! Ah dovevi vederli tutti in panicati davanti al loro destino, poi com'erano buoni scommetto che anche tu sarei stata molto buona, lo riesco a sentire dal tuo odore, saresti stata sicuramente meglio di tutte le altre vittime.- mi dice mentre si sta incenerendo.
Il dolore al fianco l'ho ricominciato a sentire con una fitta molto dolorosa ma non lo do mica a vedere e comincio ad incamminarmi per tornare a casa.

Mi bendai anche il fianco con delle bende che avevo portato via appositamente, ormai é notte quindi presumo che arriverò per l'alba siccome la ferita non mi facilita di certo a correre, appena arrivo dovrò sicuramente disinfettarmela o rischio l'infezione.

Sarà una lunga passeggiata nella notte, spero di non ritrovarmi altri demoni da combattere.

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Angolo autrice

Faccio questo spazio per chiedervi cosa ne pensate di questa storia, vi piace? Fi tengo a sapere la vostra opinione e se avete consigli ditemeli pure.

-Aki