Pov's Kaneko
L'allenamento per quei tre poveretti era davvero estenuante, Rengoku ci stava andando giù pesante. Vedevo che il ragazzo che si chiamava Zenitsu buttato a terra a piangere mentre Tanjiro cercava di consolarlo ed di intimidarlo ad rialzarsi, e poi c'era Inosuke che sembrava uno di quei fanatici dell'allenamento, sembrava impazzito, continuava a dire sia a me che a Kyojuro che voleva combattere contro di noi e che ci avrebbe battuto, inutile dire che lo sfidai e finì appeso sopra un albero in poco tempo.
Senza che il mio ragazzo se ne accorgesse aiutai anche io nell'allenamento, anche se penso però che se ne sia accorto ma stava facendo di nulla.
Stavo aiutando in questo momento il ragazzo con la cicatrice in testa, Tanjiro. Lo stavo aiutando nella respirazione, doveva concentrarsi di più però non era messo così male.
Mi parlò anche di saper utilizzare due respirazioni, quella dell'acqua come Tomioka e quella del fuoco, rimasi stupita da quest'ultima siccome non l'avevo mai sentita, Kyojuro infatti non utilizza la respirazione del fuoco ma bensì quella delle fiamme, e disse che le due respirazione sono diversi ma che poteva aiutarlo ugualmente.Ora invece era impegnato a badare ad uno scalmanato e un fifone, non volevo essere di certo al suo posto.
Con Tanjiro gli spiegai che doveva concentrarsi di più ad utilizzare entrambe, poi tra l'altro il cambio da una respirazione all'altra è molto rischioso perché rischi di rimetterci gli organi interi, lo dico perché anni fa quando ancora cercavo di capire la respirazione più adatta a me sono passata da una all'altra malamente e sono stata a letto per due settimane. Anche a lui era successa una cosa simile perciò ora eravamo qui per evitarla.Ci mettemmo seduti l'uno di fronte all'altro e cominciammo una sorta di meditazione per la respirazione, innanzitutto un esercizio veramente basilare era questo, quello di sentire l'aria entrare ed uscire dai polmoni.
Dopo un po' che stavamo respirando mi disse sottovoce che ci stava riuscendo a sentirla, io non risposi per non distrarlo ma sorrisi.Quando finalmente riuscì a concentrarsi appieno per un bel po' di tempo partimmo con l'allenamento vero e proprio dalla respirazione, gli facevo eseguire il primo kata dell'acqua e successivamente quello del fuoco, continuavo a fargli cambiare ripetutamente respirazione per farlo abituare, vedendo i suoi kata del fuoco notai che giustamente erano diversi da quelli di Kyojuro, sembravano di più una danza.
Guardai Tanjiro allenarsi finché non svenne contro un albero, forse avevo esagerato siccome era alle prime armi, vabbè poco importa se ho esagerato almeno adesso sarà pronto per quando inizierò a fare un serio.
Skip time
La sera dopo il primo allenamento con i ragazzi Rengoku mi ha detto su sul fatto che doveva allenarli solo lui, ma vabbè questa pseudo litigata era finita tipo cinque minuti dopo che cominciammo a scherzare e a provocarci, cose di tutti i giorni.
Il resto della settimana lo passammo ad allenare i ragazzi, insieme. Ogni giorno miglioravano sempre di più ed io ero orgogliosa, anche il fifone stava migliorando, diventando più forte e un pelo sicuro di se. Tanjiro era l'unico con cui era davvero bello allenarsi, ti ascoltava e quasi subito sapeva fare giusti gli esercizi. Infine c'era Inosuke, il ragazzo cinghiale, ci metteva molta enfasi nell'allenamento però certe volte esagerava un pochetto, dovetti insegnarli a calmarsi sia con le buone che con le cattive, pazienza ne ho molta ma fino ad un certo limite.Oggi era domenica e io e Kyojuro dovemmo spostare l'allenamento per via di una missione, ci stavamo preparando assieme quando mentre mi allacciavo la cintura cominciai a sentirmi leggermente male. La stanza intorno a me aveva preso a girare, mi appoggiai con la mano sul mobile per reggermi ma quella sensazione non cessava, -K-Kyojuro...- provai a chiamarlo.
-Uh? Kaneko!- si avvicinò velocemente a me e mi prese prima che potessi cadere, mi appoggiai a lui e provai a chiudere gli occhi -Non lo so, mi gira la testa.- gli risposi.
-Meglio che tu ti sieda.- mi disse accompagnandomi verso il letto, mi fece sedere accanto a lui tenendomi sempre una mano dietro la schiena -Va meglio?- mi domandò, annuii per poi riaprire gli occhi, mossa sbagliata.Mi travolse all'improvviso un enorme senso di vomito, cominciai con la mano sinistra ad avvertire Kyojuro e lui che aveva capito mi prese in braccio e mi portò velocemente in bagno, che per fortuna era proprio davanti al letto.
Mi inginocchiai davanti al gabinetto e ributtai fuori quello che era il pranzo, il ragazzo rimase sempre affianco a me tenendomi i capelli con una mano mentre con l'altra mi faceva delle carezze sulla schiena per darmi conforto.
Una volta finisco di far fuori uscire persino l'anima mi appoggiai con la schiena al muro esausta, non riuscivo a vederlo ma avevo percepito che si era alzato quindi aprii un occhio per vedere cosa stesse facendo, stava riempiendo un bicchiere d'acqua e prese anche un asciugamano.Una volta tornato alla mia altezza mi pulì la bocca con l'asciugamano per poi darmi il bicchiere per risciacquarmi dal vomito, fatto anche il risciacquo mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi chiese come stessi -Meglio ora.- gli risposi, -Nei sei sicura?- -Si, ce almeno spero di si. Odio vomitare.- alla mia ultima affermazione ridacchio leggermente e disse che tutti odano vomitare, sorrisi anche io e lo ringraziai.
-Per cosa mi stai ringraziando? È questo che si fa in una coppia, sostenersi a vicenda.- mi disse stampandomi un bacio in fronte -Ora ti rimetto a letto e vado a chiamare Shinobu va bene?- mi chiese ed io annuii semplicemente.
Il biondo si alzò e tirò l'acqua per poi prendermi in braccio e portarmi in quello che ormai era diventato il nostro letto, avevamo deciso assieme ormai un po' di tempo fa di andare ad abitare nella mia villa e ci stavamo trovando veramente bene insieme.Una volta a letto mi rimboccò le coperte e uscii di casa. Non ci mise molto a tornare, solo che tornò da solo -Shinobu non c'era. Aoi mi ha detto che è via almeno fino a domani sera.- mi disse sedendosi a lato del letto -Comunque va tutto bene. Avrò preso ieri freddo al lago, non è nulla di che.- gli dissi prendendogli la mano, dalla sua faccia potevo intuire che non sembrava sicuro delle mie parole ed era preoccupato, come biasimarlo.
-Va bene, comunque oggi tu starai a letto, ora vado a chiamare Iku che se hai bisogno lei ci sarà. Io purtroppo non posso saltare la missione, ne va della vita delle persone.- mi disse, gli sorrisi e gli dissi che era tutto ok e che prima di preoccuparsi per me aveva un demone da uccidere, -Per me sarai sempre al primo posto fiocco di neve, prima delle missioni anche.- disse dandomi un altro bacio in fronte.
Quando si alzò sentii la sua mancanza e rimasi un po' triste -Tranquilla tornerò presto.- mi aveva praticamente letto nel pensiero per dire tutto ciò.
Mi salutò ancora per poi prendere la sua katana e uscire, la stanza senza di lui era triste e monotona, era uscito solo da cinque minuti e già mi mancava, mi scese addirittura una lacrima. Perché ero così sentimentale all'improvviso? Cosa mi sta succedendo, per caso ho preso la febbre? Non che fossi apatica ovviamente.Mentre chiudevo gli occhi e riflettevo sul perché stessi male entrò in camera Iku, -Ti ho portato un panno fresco Kaneko.- disse porgendomelo -Grazie Iku.- -Non ce di che, ora riposati.- e detto questo mi lasciò di nuovo sola, ma sta volta con il panno stavo molto meglio, richiusi nuovamente gli occhi e grazie anche alla freschezza del pezzo di stoffa mi addormentai.
STAI LEGGENDO
Il pilastro delle tenebre🌑|Rengoku Kyojuro x OC|
फैनफिक्शनKaneko Maeda, primo pilastro delle tenebre dopo parecchi anni dall'ultima apparizione del primo pilastro. Dopo la cerimonia di presentazione agli altri, Kaneko, comincerà a conoscere i suoi colleghi ed è proprio con uno di loro che ci sarà un sentim...