Il pilastro delle tenebre🌑|Rengoku Kyojuro x OC|

capitolo 20

Il giorno dopo

Pov's Kaneko

Ieri la missione con Shinobu era finita tutto sommato bene, solo qualche graffio o livido ma niente di grave.
Ora stavo andando verso la vecchia casa dei miei nonni dove abitavano prima di morire, dovevo cercare qualcosa che mi avrebbe condotto al santuario siccome non mi ricordavo bene dov'era.
La casa era disabitata da anni e ormai cadeva un po' a pezzi siccome nessuno è mai venuto a mantenerla dopo la loro morte, il giardino era pieno di erbacce e la porta d'entrata era ormai inesistente, c'era solo n enorme trave di legno a bloccare il passaggio e molta sporcizia per terra tra cui altri pezzi di legno o anche vetro. Mi fa molta tristezza pensare a come è ridotta questa casa e al fatto che ho passato gran parte della mia infanzia qua dentro assieme a loro, o almeno con la maggior parte del tempo assieme a mia nonna, le volevo davvero tanto bene.

Cercai di passare in mezzo a quella boscaglia senza prenderci dentro in qualcosa di pungente, appena arrivai davanti alla soglia della porta o di quello che ne era rimasto guardai abbastanza disgustata l'asse di legno, non ho voglia di prendermi delle schegge.
Scavalco anche l'asse e mi ritrovo in un ambiente completamente disordinato e buio, presi dalla tasca interna del mio haori una candela e l'accesi. Cominciai a guardarmi intorno, dovevo cercare la stanza che preferiva di più mia nonna così avrei potuto iniziare da li con le ricerche.
Dopo un po' che giravo tra quello che era il soggiorno e il corridoio finalmente la trovai, era uno studio semplice solo adesso molto rovinato, la scrivania era completamente rotta e una libreria era a terra, sul pavimento c'erano sparsi
numerosi libri.

Guardai ogni singolo libro che era messo in condizioni leggibili ma niente, guardai anche nei cassetti rimasti nella scrivania ma erano completamente vuoti, non c'era nemmeno un doppio fondo.
Quindi uscii dallo studio e mi incamminai verso la prossima stanza, ma appena aprii la porta scoprii essere il bagno, dubito che ci fosse qualcosa al suo interno perciò andai avanti.
Arrivai all'ultima stanza rimasta, quella dei miei nonni.
Il letto matrimoniale aveva una gamba rotta e tutte le lenzuola erano lerce, non che mi aspettassi di trovarlo pulito vedendo la casa.
Guardai dappertutto anche sotto il materasso ma nulla, allora decisi di guardare sul soffitto spostando qualche asse ed è li che trovai un vecchio disegno del tempio, era come una cartolina e dietro c'era scritto il punto in cui si trovava.
Me la misi in tasca e sistemai l'asse di legno al sui posti per poi scendere dal letto, ora che avevo quello che mi serviva potevo tornare a casa.

Feci un ultimo giro all'interno immersa dai ricordi della mia infanzia per poi uscire e cominciare ad incamminarmi, lungo il tragitto continuavo a riguardare il disegno, chissà se è ancora così e se la mia famiglia ci vada ancora.
Mentre camminavo per un villaggio che era sulla mia strada guardai alcune locande dove avrei potuto fermarmi volentieri per cena, mi fermai in un locale dove facevano takoyaki.
L'interno del luogo era completamente vuoto e ciò mi destò alcuni sospetti, mi sedetti e ordinai una porzione di takoyaki al polpo e da bere del semplice the verde.
Appena mi arrivò il piatto cominciai a mangiarli ma subito mi accorsi che avevano un sapore strano, preso un tovagliolo e facendo finta di pulirmi la bocca sputai il cibo senza farmi notare, c'è qualcosa di strano dentro.

-Signorina è tutto okay?- mi domanda una voce dietro di me, avverto la presenza di un demone e dev'essere proprio la persona dietro di me. Che abbia cercato di avvelenarmi? Mi giro nella sua direzione facendo un sorriso falso -È tutto okay, grazie.- dico e lui sembra felice della mia risposta -Bene sono felice...-
-Oh immagino.- dico alzandomi e prende do la mia katana -Ma io non ci casco.- aggiungo preparandomi per attaccarlo, anche se dentro uno spazio chiuso come questo è sempre un po' più difficile devi sempre rompere qualcosa.
-So che ci hai messo dentro del veleno, demone.- dico r lui allarga di più il suo sorriso, -Sapevo che cin te non avrebbe funzionato come con gli altri, dopotutto sei una cacciatrice di demoni e forse anche molto forte se te ne sei accorta subito.- mi dice ed io faccio un piccolo sorriso ironico al suo commento.