Il pilastro delle tenebre🌑|Rengoku Kyojuro x OC|

capitolo 26

Pov's Kaneko

Shinobu mi fece accomodare su uno di quei lettini che tanto conoscevo e cominciò a fasciarmi la mano. Mi contrò altri punti che erano stati colpiti ma li mi mise solo qualche crema strana, e ovviamente dovetti tornare a prendere un intruglio al quanto disgustoso.
-Dovresti migliorare il sapore dei tuoi medicinali Shinobu.- le dissi e lei mi rispose -Fanno così schifo perché in questo modo la smettete di farvi male solo per non bere queste cose.- in effetti il suo ragionamento aveva senso.

Ormai era sera e appena se ne andò rimasi sola con Regoku che mi aiutò ad alzarmi per andare a casa, mi dovette aiutare perché quelle medicine del cavolo ti stordiscono. Mi accompagnò fino in camera mia e una volta che si era assicurato che ero a letto stava per andarsene quando lo fermai -Kyojuro?- domandai e lui si voltò nella mia direzione -Ti va di restare?- gli propongo, all'inizio sembra essere un po' titubante ma alla fine accettò.
Si sdraiò al mio fianco e appena anche lui fu sotto le coperte ci abbracciammo, le miei mani erano immerse nei suoi capelli che accarezzavo per rilassarmi mentre le sue di mani erano sulla mia schiena e con i pollici disegnava dei piccoli cerchi, potevo sentire il suo respiro caldo sul mio collo e quando mi sussurrò anche la buona notte una scarica infinita di brividi mi pervase la colonna vertebrale.

I nostri respiri si mischiavano l'uno con l'altro, mi sentivo davvero bene in questa posizione, può essere infantile ma avvolte quando mi sentivo sola prendevo l'altro cuscino e l'abbracciavo per dormire immaginando che fosse lui. Non l'avevo mai detto a nessuno perché è una cosa molto imbarazzante.
Dopo una decina di minuti mi addormentai anche io tra le sue braccia, dove mi sentivo come a casa.

Il giorno dopo

Mi svegliai appena cominciai a sentire i canti degli uccellini, sorrisi sentendo ancora le braccia del ragazzo intorno alla mia vita, ci eravamo mossi un paio di volte sta notte e ora siamo finiti con io che gli do la schiena e lui che mi abbraccia mettendomi le mani sul ventre. Metto la mia mano destra su una delle sue e comincio a disegnare dei piccoli cerchi, dopo un po' mi giro nella sua direzione sentendolo mugugnare qualcosa -Buongiorno.- gli dico piano piano -Buongiorno.- mi risponde con voce roca per il sonno.
Cominciai a fargli i grattini alla schiena e lui in risposta si accoccolò di più a me -Dormito bene?- gli chiedo e lui annuisce contro la mia spalla.
-Te?- mi chiede ed io sorrido continuando a coccolarlo -Si.-

-Andiamo a fare colazione?- gli propongo e lui mi risponde di si alzandosi lentamente. Una volta in piedi mi stavo alzando anche io ma lui mi mette subito le sue mani sulle spalle rimettendomi sdraiata -Ma che fai?!- esclamo ridendo -Voglio che tu stia a letto, ti porto io la colazione non farti problemi. Quando siamo insieme cucini sempre tu, questa volta voglio farlo io.- mi dice e dal suo tono capii che non ammetteva repliche.
Allora mi sistemai meglio il cuscino dietro e mi rimisi comoda -Va bene chef, allora l'attenderò qui.- dico ed entrambi ridiamo.
Allora lui esce dalla camera ed io, da brava persona che sono, mi rimetto a dormire.

Dopo un sento qualcosa che mi fa il solletico sul viso, scuoto leggermente la testa ma questo fastidio non se me va, allora aprii  occhi e mi ritrovo Kyojuro che mi fissava con una ciocca dei suoi capelli in mano, mi stava seriamente facendo il solletico con essa? Rido levandomela di dosso e mi rimetto a sedere, vedo che sul comodino a sinistra ce la colazione per entrambi, alcune crep con del cioccolato.
Faccio un verso di approvazione mentre lui si sedeva di fronte a me, preso un piatto e glielo passai per poi prendere il mio. Cominciammo a mangiare in silenzio godendoci il pasto -Devo dire che ti sono venute proprio bene sai?- dico facendoli i complimenti e lui mi ringrazia.

Finito di mangiare mi disse che avrebbe lavato pire i piatti perché lo facevo praticamente sempre io, mentre lui andò a lavare io mi vestii con qualcosa di comodo siccome saremo andati a fare una passeggiata nel giardino.

Il pomeriggio

Dopo pranzo sono andata a casa di Mtsuri che mi aveva chiesto una mano per ritoppare un suo kimono, sapevo che lei era letteralmente incapace ad usare l'ago quindi appena ho potuto mi sono precipitata da lei.
-Grazie per essere venuta Kaneko!- mi ha detto quando ha aperto la porta, appena entrate cominciammo subito a sistemare il kimono, gli insegnai anche come farlo senza farsi mille buchi sulle dita. In un'oretta e mezza avevamo già finito e lei aveva ricucito un buco con successo.
Dopo di che la salutai e decisi di andarmi ad allenare nel giardino di casa mia. Sempre stando attenda alla mano fratturata ovviamente.
Siccome non potevo tirare qualche pugno o allenarmi bene con la spada decisi di fare comunque delle flessioni con una mano e poi di allenarmi con i calci. Mi piace molto tirare calci su quel tronco di legno che ho in giardino come tira pugni, è liberatorio, poi ovviamente è giusto allenarsi anche nel combattimento senza spada e siccome per il momento avrei fatto fatica ad usarla avrei fatto questo.

Tiravo un calcio dietro l'altro, alternando anche con la gamba destra e quella sinistra, avvolte tiravo anche qualche pugno solo con la mano sinistra.
Mi allenai fino a sera tardi siccome non avevo niente di meglio da fare, sempre meglio di restare sul divano tutto il giorno. Appena finii di farmi la doccia mi arrivò un messaggio dal corvo di Kyojuro chiedendomi se andassi da lui per cenare assieme come al solito. Mi misi dei vestiti comodi e andai da lui.
Una volta arrivata a casa sua lui mi salutò con un bacio sulla fronte mettendomi un braccio attorno al fianco mentre andavamo in cucina, mi piaceva il suo essere così affettuoso, è un lato del suo carattere davvero bello. Una volta entrati in cucina notai che aveva già preparato lui la cena e mi sorpresi molto, -Wow, pensavo avessi bisogno di una mano.- gli dissi sorpresa -Eh no, sta volta ho fatto tutto da solo. Man mano sto imparando anche con tutte le volte che ho visto te farlo.- mi rispose ed io sorrisi dandogli un tenero bacio sulle labbra per ringraziarlo del gesto.

Ci sedemmo e cominciammo a mangiare ridendo e scherzando come sempre, parlammo anche di come era andata la nostra giornata e di quello che avevano fatto. -Dovresti insegnare anche a me come ai tirano i calci, so farlo ma non al tuo livello diciamo.- mi disse dopo che gli raccontai come mi ero allenata questo pomeriggio. -Magari potrei farlo domani, che ne dici?- gli dissi e lui mi rispose di che andava bene.
Finito di mangiare lo aiutai a sparecchiare e anche a lavare le posate, io le lavavo e lui le asciugava mettendole al loro posto.
Mentre gli passavo l'ultima posata feci un piccolo sbadiglio che a lui non passò in osservato -Sei stanca?- mi domandò ed io annui -Ti va di fermarti qua a dormire?- mi propone ed io accettai.

Finito di sistemare andammo in camera sua, mi buttai a peso morto sul suo letto mentre lui si chiudeva la porta alle spalle. -Io vado a farmi un doccia, non ci metterò molto.- mi disse ed io gli risposi che andava bene.
Io ero sul letto ad occhi chiusi ma senza dormire, mi stavo rilassando. Appena senti la porta del bagno aprirsi alzai la testa e vidi uscire la figura di Kyojuro con solo che pantaloni addosso, lasciando in bella vista il petto. Arrossii di colpo guardandolo e non mi resi conto che veniva verso di me con una spazzola -Mi spazzoleresti i capelli?- mi domando, mi misi a sedere e gli feci cenno di fare lo stesso.
Presi la spazzola e cominciai a passarla su una ciocca alla volta, al mio tocco sentivo che respirava il modo pesante, quindi decisi che con una mano lo avrei spazzolato mentre l'altra stava andando su e giù per la schiena disegnando dei piccoli cerchi immaginari.

-Forse avrei un'idea migliore prima di dormire.- dissi lasciandogli un tenero bacio sul collo sorridendo. -E cosa vorresti fare sentiamo?- disse in tono malizioso girandosi verso di me con la testa, -Penso che tu abbia capito benissimo.- dissi e subito dopo lo bacia con foga.

__________________________________

Angolo autrice

Scusate questo periodo di assenza ma lo ammeto non riesco a tirare fuori idee per nuovi capitoli quindi sto avendo molta difficoltà, però spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento.
Chissà cosa ci riserverà il prossimo. :))

-Camilla