capitolo 37

223 10 8
                                    

Pov's Rengoku

Una volta che finalmente finì quella battaglia tra Kaneko e Taikan la nebbia strana si dissolse permettendoci di entrare e soccorre la ragazza, la portammo a casa di Shinobu perché aveva urgentemente bisogno di cure, aveva perso parecchio sangue grazie a quelle due pugnalate, solo che ora le due ferite erano già rimarginate. Io e la ragazza farfalla le osservammo attentamente chiedendoci come fosse possibile che di loro c'erano solo delle cicatrici. La ragazza dopo averla medicata e dato qualche farmaco le prelevò anche del sangue solo per assicurarsi che fosse tutto okay, io ero nella stanza di Kaneko giorno e notte attendendo che si svegliasse.

Ormai erano passati due giorni dalla lotta e la mia ragazza non si era ancora svegliata, Shinobu mi aveva detto che per il risultato delle analisi avrebbe aspettato che si svegliasse per dirlo, anche se per dirmelo aveva uno strano sorriso sul volto che tentava di non farlo notare, ma non ci badai molto. Quella ragazza avvolte non riuscivo proprio a comprenderla, per questo a modo suo è davvero simpatica.

Ormai ero qui da diverso tempo e sono anche molto stanco ma non l'avrei di certo lasciata sola, non volevo che quando si svegliasse non trovasse nessuno. Nella stanza rientrò per la terza volta della giornata Shinobu -Rengoku non dovresti andare a risposare? Sembri davvero stanco.- mi disse, la guardai senza nascondere il fatto che stessi praticamente dormendo in piedi, -Tranquilla Shinobu va tutto bene.- le risposi. Non fece in tempo a rispondermi che Kaneko cominciò a muoversi sul letto, mi alzai di scatto e andai di fianco a lei che aprì lentamente gli occhi -Sono morta per caso?- disse sussurrando -Per tua fortuna no, sennò ti avrei fatto resuscitare e ti avrei ammazzato io.- disse la sua migliore amica. Io continuavo a guardarlo sollevato del fatto che stesse bene -Ehi...- la salutai accarezzandole dolcemente la testa -Come ti senti?- -Un po' ammaccata ma sto bene.- mi rispose, non riuscì a non fare a meno di sorridere. Mi era mancata la mia Kaneko.

Pov's Kaneko

Mi sentivo davvero stanca nonostante avessi dormito per due giorni da come mi aveva detto Kyojuro, ributtai la testa sul cuscino e chiusi gli occhi dicendo che volevo riposare e dissi di fare lo stesso anche al biondo siccome Shinobu mi aveva detto che in questi due giorni mi è sempre rimasto accanto senza nemmeno riposarsi adeguatamente, non obbiettò perché perfino la ragazza lo trascinò fuori contro la sua volontà però prima di uscire mi disse che più tardi sarebbe tornata per parlarmi. Finalmente un po' di pace e la cosa positiva è che le mie ferite si erano già rimarginate quindi non dovetti dormire a pancia in su ma potevo mettermi benissimo su un fianco.

Sta sera

Dormii per tutto il giorno e a risvegliarmi fu Kocho rientrando in camera, -Ti avevo detto che sarei tornata per parlarti.- mi disse prendendo la sedia e portandola accanto al mio letto -Allora, che cos'hai di così urgente da dirmi?- le domandai alzando gli occhi al cielo divertita.

Si guardò per un po' le mani per poi riprendere a parlare -Ehm...quando dovrebbe venirti il ciclo?- mi domandò, la guardai in modo strano non riuscendo a capire il perché di quelle domanda -Che giorno è oggi?- le domanda, ci pensò un attimo per poi dirmi che era il 3 aprile.    -Ora che ci penso doveva venirmi il ciclo circa una settimana fa...- più che un'affermazione era per lo più una domanda a me stessa -Beh ecco forse io saprei il motivo...- disse sempre rimanendo sul vago ma sta volta con un sorrisino in volto -Dai smettila di girarci su, dimmi che cos'ho e basta.- le dissi esausta del suo comportamento, -Va bene, mentre dormivi ho preso un po' del tuo sangue per controllare se tu stessi bene e infatti stai proprio bene, o meglio, state. Kaneko tu sei incinta.- spalancai di colpo gli occhi alla sua ultima affermazione -COSA?!- urlai scioccata, non sapevo se esserne felice o meno.

-Come glielo dirai?- mi chiese riferendosi ovviamente a Rengoku -Non lo so...e se non lo volesse?- le domandai e lei cominciò a ridere -Mi stai seriamente chiedendo se Rengoku Kyojuro non volesse vostro figlio? Sei seria? Sicuramente lo vorrà non devi preoccuparti devi solamente trovare il momento giusto per dirglielo, magari facendolo sedere senno sviene.- sono sollevata da ciò che mi disse ma non del tutto, comunque un minimo di ansia ce l'avevo. -Shinobu?- la chiamai -Mh?- -Potresti andare a chiamarmi Kyojuro, voglio dirglielo subito e togliermi questa ansia.- le dissi, sembrò sorpresa da tutto ciò ma accetto volentieri ma prima mi chiese se l'avrei detto io a Mitsuri oppure glielo avrebbe detto lei -No no tranquilla Shinobu glielo dirò io, non ti preoccupare.- le dissi, lei annuii e uscii dalla camera.

In quell'asso di tempo cominciai a pensare al fatto di essere incinta. Una famiglia con Kyojuro. Al solo pensiero mi vennero numerose farfalle allo stomaco, già mi immaginavo un piccolo Kyojuro correre per casa, era una scena dolcissima. I miei pensieri vennero interrotti dalla porta che si apre -Buongiorno.- lo salutai, era ancora in pigiama e aveva la faccia assonata -Ti ho svegliato?- gli chiesi, fece cenno di no con la testa e disse che non importava, -Allora cosa ce di così importante da dirmi.- mi chiese.

Mi alzai con la schiena e mi appoggiai alla tastiera del letto per vederlo meglio, -Forse è il caso che tu ti sieda.- gli dissi, mi guardò stranito ma si sedette nella sedia dove prima c'era la mia amica -Così mi fai preoccupare.- -Tranquillo non è niente di grave, o almeno spero.- gli risposti. -Che succede?- mi chiede, mi guardai le mani mentre giocavo con i pollici, tutta la sicurezza di prima era svanita in un battito di ciglia ma ormai dovevo farlo, -Allora Shinobu mi ha detto i risultati delle analisi del sangue che mi ha fatto...non ce niente di grave sennò me l'avrebbe detto. Mi ha detto che noi stiamo bene.- gli dissi cominciando a sorridere come un'ebete vedendo anche la sua faccia perché non riusciva a capire -Noi?- domandò infatti.

Sospirai, ormai avevo sganciato la bomba. -Sono incinta di te Kyojuto.- dissi tutto in un colpo, alzai gli occhi su di lui e lo vidi paralizzato, un nodo allo stomaco mi si stava formando perché avevo seriamente paura che lui non lo volesse, però poi mi ricordai le parole di Shinobu e un po' mi calmai, circa.

Mi stavo mordendo nervosamente il labbro attendendo una sua risposta -Allora?- gli chiesi -Per caso non lo vuo- venni bruscamente interrotta da un suo abbraccio che mi sollevò completamente da letto facendoci fare un giro su noi stessi -Spero che tu non lo stavi per dire veramente che non lo voglio. Ma ti senti quando parli? Certo che lo voglio! E' da quando ti ho conosciuta che ho sentito che tu saresti stata la persona giusta per me e l'ho capito ancora di più quando ci siamo messi assieme che avrei voluto passare la mia vita con te, e questo implicita anche creare una famiglia insieme. Non lo rifiuterei mai Kaneko, ti amo.- disse appoggiandomi a terra, cominciai a piangere per le sue parole e lui mi prese il volte con entrambe le mani per asciugarmi le lacrime -Anche io ti amo.- gli dissi per poi baciarlo.

Affondai le mani nei suoi capelli ed intensificai il bacio e stessa cosa fece anche lui, dopo qualche minuti ci staccammo per mancanza di ossigeno e lui mi strinse a se facendomi appoggiare la mia testa sul suo petto, potevo sentire benissimo il suo battito che era accelerato notevolmente.
-Non smetterò mai di ripeterti che ti amo Kaneko.- mi disse dandomi un altro bacio sulla testa -Anche io Kyojuro.-

Il pilastro delle tenebre🌑|Rengoku Kyojuro x OC|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora