Il pilastro delle tenebre🌑|Rengoku Kyojuro x OC|

capitolo 8

Pov's Kaneko

Ormai sono passate settimane da quando sono in missione, mandavo lettere a Iku per dirle che stavo bene e anche a Shinobu e Mitsuri, qualche volta scrivevo anche a Kyojuro che mi aveva detto che erano arrivate delle nuove persone tra cui uno spadaccino accompagnato da un demone che lo aiutava a combattere, poi c'era un cinghiale e un ragazzo giallo(?)
Mi aveva anche chiesto quando sarei tornata perché voleva rivedermi e quando lessi questa cosa un sorriso spontaneo si era formata sul mio volto.

Comunque il motivo della mia assenza non dipendeva da me, ogni sera mi ritrovavo a sconfiggere demoni e di giorno ad aiutare i passanti o a correre da un villaggio all'altro, ero davvero impegnata e dormivo anche raramente, cosa che se lo venisse a sapere Shinobu che si preoccupa tanto della salute dei suoi amici mi ucciderebbe all'istante.
In questo momento sto andando nel mio alloggio con l'intento di riposarmi e magari mangiare degli onighiri che ho comprato e mi si appoggia il mio corvo sulla spalle e comincia a dire senza urlare sta volta -Cra! Cra! Devi recarti a est serve soccorso un treno é deragliato e ci sono numerose persone tra cui spadaccini feriti!- non me lo faccio ripetere due volte metto via il cibo e comincio a correre come non mai fino al punto di deraglio. Quello che vedo appena arrivata è un combattimento velocissimo ci sono scie rosse e blu, essendo molto veloce mi avvicino di più e vedo che è Kyojuro che sta combattendo contro un demone, sono praticamente attaccata a loro e vedo che il demone sta per sferrare un colpo mortale al ragazzo che si è girato a guardarmi con i suoi occhi stupendi, allora io taglio la mano del demone e tiro un calcio sulla pancia al biondo per spingerlo lontano, non avrei lasciato che morisse, per fortuna ad averlo visto così di sfuggita aveva solo una ferita alla testa nulla di irrimediabile.

Il demone si allontana di scatto da me per vedere chi fosse il nuovo arrivato ed io mi giro per guardarlo bene la sua faccia ricoperta da strani disegni che si ricollegano con altri disegni su tutto il suo corpo, sugli occhi completamente gialli ha anche inciso terza crescente, non avevo mai affrontato una crescente fino ad ora ed aveva pure già anche fatto ricrescere l'arto, sorprendente -E tu chi diavolo sei ragazzina?!-urla il ragazzo dai capelli rosa -Sono Kaneko Maeda, pilastro delle tenebre. Mentre tu chi sei?!- urlo, -K-Kaneko.- sento dire dietro di me probabilmente da Kyojuro -E' un piacere conoscerla pilastro delle tenebre io sono Akaza, terza crescente e oggi sarà il giorno della tua morte.- dice mettendosi di nuovo in posizione da combattimento -Lo vedremo.- dico togliendomi il mio haori che mi sarebbe stato di intralcio e impugnato la katana e mettendomi in posizione -Respirazione delle tenebre secondo kata: lama posseduta.- dico e parto subito all'attacco ad una velocità nettamente superiore a quella del mio amico. Continuavo a tagliarli le braccia ed il petto ma lui continuava a curarsi, anche se non ero nelle posizione correte potevo comunque utilizzare altri kata e in effetti avevo un piano in mente, come avevo altre volte mi sarei sdoppiata, ma non era tutto qui avrei utilizzato anche un kata che non uso spesso.

Incasso un altro pugno allo stomaco che mi fa sputare sangue ma non demordo -Sesto kata: sdoppiamento!- urlo e come sempre sembra non sia successo niente ma io mi ritrovo qualche metro più in la in ginocchio mentre osservo il mio presunto combattimento, giro la testa e vedo gli altri a terra che stanno guardando dove ero io  prima ma poi uno con un haori a scacchi verde e nero volta la testa nella mia direzione ed io con un dito gli faccio cenno di stare in silenzio e lui annuisce. Mi rimetto in piedi prendendo con tutte e due le mani la mia katana e portandola sulla spalla come se fosse una mazza -Respirazione delle tenebre decimo kata: respiro della morte.- dico chiudendo gli occhi e prendendo un respiro profondo, dalla mia lama comincia ad uscire una striscia enorme di fumo nero e partì all'attacco, la fine della striscia aveva le sembianze di un drago (Come con la respirazione dell'acqua se non capite) . Salto in alto in modo da avere una visuale più libera ed ecco che lo vedo, il filo d'apertura, lo raggiungo facendo una specie di rotazione per tagliarli la testa facendo un bel po' di fatica perché ha la pelle che riveste il collo veramente dura ma alla fine ce la faccio a tagliarla finendo la mia specie di rotazione cadendo di faccia molti metri più in la. Alzo la testa per osservare il demone e ce l'avevo fatta, stava cominciato a bruciare, riabbasso la testa sentendomi più tranquilla e mollo presa dalla mia spada, mi doleva tutto il corpo non riesco nemmeno a muovere una gamba avevo esagerato ma si trattava di un'emergenza e poi con poco riposo me l'ero proprio cercata.