Capitolo 29

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Quel regalo era qualcosa di davvero incredibile.
Ero rimasta davvero sconvolta da quello che c'era nella scatola.
Avete presente quando vi sentite a disagio per qualsiasi cosa facciate?
Ecco.
Mi sentivo quasi fuori luogo. No, non dovevo pensare questo.
O forse si... Era quasi difficile accettare la realtà.
Il regalo era il vestito...
Si, quel vestito viola con accenni di merletto qua e lá...
Lui me l'aveva comprato. Lui aveva preso il vestito che mi aveva fatto illuminare gli occhi.
Non potevo accettare. No. Era ingiusto che gli togliessi qualsiasi sfizio... Quel vestito era costoso.
Non posso accettare.
Scesi subito in cucina e quando lo vidi, il suo sguardo emanava luce propria...come se fosse un angelo.
"Ti è piaciuta la sorpresa?"
"Bill.."
"Mi sono nascosto nel camerino e scrutavo ogni singolo movimento. Ogni tuo singolo movimento."
"Bill..."
"Non te la prendere con Mel, lei voleva che tu venissi... Mi ha solo aiutato..."
"BILL."
Mi guardò come se fosse stato sgridato da sua madre...
"Non posso accettare."
"Come?"
"È davvero troppo. Chissà quanto ti sarà costato. Non voglio che tu spenda soldi per me. Io non sono molto ricca e quello che per ora posso donarti è il mio amore... E mi dispiace.... Io..."
"Adrian, perché dici questo? Io non ho speso nulla, io volevo solo farti un regalo per farti venire con me...al ballo."
"No Bill, io lo apprezzo ma non posso. Io..."
Avevo le lacrime in gola, non mi sentivo bene. Era troppo, nessuno l'aveva mai fatto e io non sapevo come ricambiare il gesto.
"Io non posso darti nulla, inoltre per ora mi stai ospitando... Ma... Me ne andrò... Andrò via... Non posso creare ancora scompiglio."
"Adrian ma che stai dicendo?"
"Bill, sono un peso."
"Un peso?" quasi rideva
"Si, tu mi hai offerto un tetto e io non ti ho dato nulla."
Mi si avvicinó bruscamente e quasi mi spaventai.
"Adrian non lo dire mai più. Io quello che ti regalo, te lo regalo per farti felice...L'ho fatto con molte perchè mi sembra pure giusto farlo per rendere felice una ragazza"
"Si ma...."
Come? Forse non ho capito...
Nello stesso momento nel quale lo disse si fermò e sgranò gli occhi.
"L'ho fatto con molte..."
No... Non era vero. Mi aveva appena detto che lui faceva tutto quello che fa con me, con altre ragazze.
"Dio..."
Non ragionavo più. Tanto che nemmeno sentii la sua voce che mi parlava...
Presi il cappotto e andai via.
***
Avevo chiamato Mel e mi aveva raggiunta in pochi minuti. Bill era venuto a cercarmi con il motore ma io mi nascondevo ovunque potevo.
Il tragitto verso casa era stato silenzioso.
Il mio sguardo era perso nel vuoto... Guardavo fuori dal finestrino e vedevo solo ombre.
"Siamo arrivate."
Guardai il suo volto, le sorrisi e scesi dalla macchina.
Le gambe tremavano un po' per il freddo.
Piano aprii il cancelletto e mi ritrovai davanti alla porta di legno scuro.
Ero a casa.


Continua❤️
Continuate finché potete! Ve amo!
Simo.

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