"Adrian, mi raccomando... Le chiavi sono qui, in forno ci sono le cose già pronte e sai come cucinarti un piatto di pasta, spero...."
I miei stanno andando a trovare una mia prozia un po malaticcia e io, avendo scuola, non posso andare con loro... Devono stare due giorni fuori e mia madre sta impazzendo.
"Quando finisci da scuola devi essere un razzo a tornare a casa..."
"Mamma.."
"Ti chiudi a chiave e se suonano non apri e ti vai a nascondere.."
"E se c'è un killer che vuole la mia morte allora gli dirò di entrare, prendersi un caffè e uccidermi con calma... Mamma ho 16 anni. Sono informata su come ci si comporta con il "restare a casa"."
"Fai poco la spiritosa... Sai che se succedesse qualcosa io..."
"Non succederà nulla..."
A differenza di mia madre, mio padre, è molto più tranquillo... Lavora, mangia, sta al computer, esce, dorme e di me gli interessa,si, ma non come mia madre.
Sono le 7 e dovrei prepararmi per andare a scuola...
Verso le 7.40 sono già fuori casa...
Oggi è venerdì e, ringraziando il cielo, domani comincia in weekend.
Arrivo a scuola in orario e aspetto l'apertura nel mio amatissimo muretto.
"Buongiorno!"
"Ehi Bill, buongiorno anche a te.."
"Cosa fai dopo scuola?"
"Casa... Solo casa..."
"Ti va di andare a mangiare fuori, con me?"
"Mi piacerebbe tanto ma non posso uscire... I miei non ci sono e sarebbe un sacrilegio uscire..."
"Va bene, mi arrendo, ci vediamo in giro!"
Perché non fai la tua parte Adrian?
Vedo andar via Bill ma un fulmine attraversa la mia mente.
"Bill, aspetta!"
"Si?"
"Beh, ti andrebbe di venire a pranzare da me?"
"Perché no! Sarebbe bello!"
"Ci vediamo all'uscita allora!"
"Perfetto!"
Pensate sia pazza? Lo sono eccome.
Se lo venisse a sapere mia madre mi rinchiuderebbe...
Conosco Bill da due giorni ma devo pur farmi degli amici, no?
Finite le lezioni mi metto ad aspettare Bill davanti il portone della scuola...
"Dimmi che non mi stai aspettando da troppo!"
"Assolutamente no!"
"La prof ha fatto tardi e la lezione è cominciata tardi! Scusa!"
"Bill, sto aspettando da soli 2 minuti" dissi ridendo piano
"Meno male! Hai fame?"
"Anche troppa!"
"Spero che ci sia qualcosa di buono a casa della sirenetta!"
"Si chiama Ariel!"
"Fa lo stesso!" disse rivolgendomi uno sguardo provocatorio
Questo ragazzo sta cominciando a capirmi.
Finito di pranzare, andammo in salone...
"Chi sono questi due signori in foto?"
"Sono i miei nonni paterni..."
"Sono una bella coppia.."
"Erano..."
"Oh..."
"Tranquillo, non è un problema se ne parli..."
"Non volevo solo riaprire la cicatrice..."
"È aperta da un bel po'... Come sapevi che era una cosa a cui tenevo..."
"Il fatto di come ti comporti, è come mi comportavo io quando... È successo... L'atteggiamento fa capire che tenevi molto ai tuoi nonni..."
"Tu eri come me?"
"Si... Chiuso in me stesso..."
"Io non... Non sono chiusa..."
Era vero. Sta dicendo cose giuste.
Nessuno ha mai capito perché fossi così ma lui ha capito solo guardandomi dalla parte giusta.
...
"Questo film è stupido!"
"Stupido? Tu mi stai insultando!"
"È triste e stupido!"
"Ti uccido..."
"Cara Adrian, ti farò vedere Il signore degli anelli e lo amerai!"
"Bill, tu sei folle!"
Sono le 9 di sera e avendo scherzato tutto il giorno e guardato un film, la stanchezza, comincia a farsi sentire...
"Adrian!" urla Bill davanti la finestra...
"Che è successo?" dico correndo verso di lui
"Sta nevicando!"
"Dio, Bill, mi hai fatta spaventare!"
"Ma sta nevicando! Ti devi spaventare! Come faccio a tornare a casa?"
Merda. Come fa a tornare a casa con la neve così fitta!
"Beh... Se vuoi... Puoi restare ancora qui..."
"Scherzi?"
"No... Dormi a terra e io nel letto o se preferisci stare solo c'è il divano o il letto dei miei... Ma non te lo consiglio"
"Ok... Ma non provare a flertare con me..."
Lo guardai rossa in faccia, presi un cuscino dal divano e glielo lanciai in piena faccia. Gli stava bene.
Devo solo aspettare domani mattina e lui se ne andrà, che potrà succedere...?
Continua
Spero vi piaccia... Se è così allora condividete e fate leggere a chiunque😘
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Se solo tu potessi vedermi
Teen FictionDue ragazzi e un solo segreto. Quello che hanno in comune o li unirà o li separerà... Perché non provarci?