Se solo tu potessi vedermi

Capitolo 13

7.30. Ora di alzarsi, sfortunatamente.

Sono andata al concerto con Bill alla fine... Ma ci siamo ritirati un po' tardi...

Diciamo alle 2 e il giorno dopo avevamo scuola ma...

Eccomi qui a vagare per casa come una pazza, cercando qualcosa... Ma cosa?

"Adrian stai bene?"

"Si mamma... Ora esco..."

"Gioia, sei in pigiama..."

"Ah.... Giusto"

Risi debolmente è presi una tazza di caffè.

Finito di prepararmi e di riprendermi, uscii come un razzo... Era tardi.

Arrivai in classe quando la professoressa aveva già iniziato e mi aveva fulminato per il ritardo.

Suonata la campanella della ricreazione andai a passeggiare nel giardinetto dietro la scuola e mi andai a sedere in una panchina sotto un albero.

"Ehi Adrian!"

"Melanie!"

La ragazza riccioluta sembrava più simpatica in questi ultimi tempi...

O forse era sempre stata così...

Boh.

Non vedevo Bill in giro e la cosa un po' mi stranizzava.

Infatti non badai a quello che Melanie mi disse.

Dove poteva essere? Magari stava male.

Drin!

Campanella suonata e altre due ore di strazio mi attendevano.

***

Ero per strada e stavo andando verso casa, ma non riuscivo a pensare ad altro che a Bill.

Come può essere che un ragazzo mi faccia questo effetto? Non è mai successo.

Devo passare da casa sua e vedere come sta.

No, forse è meglio di no.

Adrian, calmati, è solo una visita.

E così, litigando con me stessa arrivai di fronte casa sua.

Dovevo.

Bussai alla porta in legno scuro e da dentro sentivo passi pesanti avvicinarsi.

La porta si aprì e io quasi persi i sensi...

Bill era davanti a me a petto nudo con un... Costume?

"Ariel!"

"B-Bill... Scusa se ho disturbato..." dissi con voce piccola, che quasi non usciva

"Ma scherzi!? In realtà volevo chiamarti e dirti di passare..."

"Perchè?"

"Mi hanno montato la piscina e volevo fartela vedere!"

"Piscina!? Beh, complimenti!"

"Dai entra!"

"No, dai, non voglio disturbare..."

"Vedi che sono solo... Non mi disturbi affatto..."

"Mi arrendo, entro, ma solo per poco!"

Quella casa era qualcosa di meraviglioso. Grandi stanze ben arredate e una cucina che era il doppio della mia.

Ho detto tutto.

Mi portò fuori, nel retro, dove il giardino era ben curato e profumava di erba appena tagliata.

Ovviamente oltre a guardare dove mi trovavo, non staccavo gli occhi da Bill. Aveva un fisico fantastico. Quasi lo invidiavo.

"Allora... Ti ho preso un costume, ovviamente è di mia madre!"

"Costume? No, non ho voglia! Tua madre nemmeno mi conosce, cioè io.. Non mi sembra giusto."

"La finisci per favore? Sei una sirenetta! Hai bisogno dell'acqua!"

Risi alla sua affermazione. Era serio.

"Va bene, però solo per poco!"

Andai a mettermi il costume nel bagno e fortunatamente mi stava bene.

Uscii, infreddolita, e andai fuori.

"Wow." Mi girai di scatto e me lo ritrovai dietro a fissarmi.

"Cosa?"

"Hai un fisico mozzafiato."

"Ma non dire stronzate!"

"Eiei.. Io non ne dico mai ok? Quindi devi..."

Ma non potè continuare a parlare perchè mi prese dalle gambe e mi mise sulle spalle, pronto per buttarsi in acqua.

"Devi portare rispetto!"

E si buttò. Anzi, ci buttammo.

Riemersi e grazie agli dei l'acqua era di una temperatura molto piacevole.

"Come ti sei permesso?" dissi ridendo e schizzandolo

"Dovevo." disse facendo una smorfia

Risi per la sua faccia strana.

In tutto questo trambusto non avevo nemmeno capito che avesse messo la musica.

"Ti piace l'atmosfera?" disse prendendomi dai fianchi per avvicinarmi a lui

"Si, è piacevole.." dissi avvicinandomi a mia volta

Ma che stavo facendo? Ero diversa...

"Già... Piacevolissima..." disse avvicinando le sue labbra

Ma io lo spinsi un po' indietro...

Capì che non volevo e mi guardò...quasi sembrava avesse detto "scusa" con gli occhi.

Non é giusto farlo soffrire così. Ci ha provato mille volte, perché non dargli una chance? Mia nonna aveva ragione.

Presi un bel respiro e con mossa veloce mi aggrappai a lui stile Koala.

Lui mi prese e mi guardò stranizzato dal mio momento di follia.

"Baciami." dissi guardandolo negli occhi

Oddio, sono una pazza.

"Con piacere!"

E così dicendo caddi in estasi.

Continua❤️

Buon pomeriggio ragazzi/e. Mi chiamo Simona e vi ringrazio tantissimo per le visualizzazioni che pur essendo poche mi fanno tanto piacere.

Spero che la storia vi piaccia. Condividete e girate voce❤️