Capitolo 39

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"Sono nato negli Stati Uniti però sono qui da ben 2 anni" disse Olly porgendomi una tazza di cioccolata calda
Respirai a fondo e guardai il tramonto sorseggiando la cioccolata.
Eravamo seduti su una roccia un po' più lontano dal furgoncino.
"Come conosci Bill?" chiesi
"Mi ha aiutato tantissimo, quando sono arrivato qui nessuno mi parlava e mi hanno più di una volta picchiato... È stata un' infanzia brutale..." disse piano
"Lui ti ha protetto?"
"Un giorno,quando un ragazzo che gioca a rugby mi stava pestando per avere i soldi del pranzo, Bill sbucò dal nulla e riuscì a mandare via il ragazzo minacciandolo di chiamare la polizia... Mi vide ridotto come uno straccio e mi portò a casa sua... Sua madre mi aiutò tantissimo e da lì non ho potuto fare altro che ringraziarlo e ringraziare sua madre"
Dio che storia.
"È un angelo.." dissi guardando verso il furgoncino e fissando il volto di Bill che sorrideva e beveva una birra con il suo amico
"Gli sono debitore... Lo vedo come un fratello.... Ha sempre creduto in me... Anche quando andavo a suonare con gli altri ragazzi in piazza, lui era sempre lì che metteva qualche spicciolo per fare capire alla gente che meritavo qualcosa..."
Spostai lo sguardo su Olly e sorrisi.
"Suoni?"
"Canto. Bill dice che sfonderò un giorno, e io sotto sotto sto pregando che succeda. Voglio fare capire a quelli che mi hanno fatto del male che io sono superiore a loro."
"Amen fratello" dissi porgendogli il pugno
Lui rispose ridendo a quell'esclamazione.
Ci chiamarono e un ragazzo con baffi e cappello di paglia dentro la macchina mise a tutto volume una canzone e fummo coinvolti a ballare... Ballare come volevamo, nessuno era lì per giudicare. Nessuno era lì per sapere chi eri.
Mi misi a ridere quando Olly e Bill cominciarono a ballare come scimmie.
Cominciai a muovermi anche io e una ragazza mi spinse tra gli altri, e mi ritrovai davanti il petto di Bill e quando alzai gli occhi lui mi sorrideva e mi guardava!
Cominciava a farsi sempre più buio e tutti quanti cantavano, cantavano a squarciagola...
Presi per mano Bill e salimmo sul furgoncino.
"Sei il mio angelo." dissi avvicinandomi a lui
"Shhh, non parlare." disse
Mi baciò con strafottenza, quasi volendomi mangiare la bocca, con foga.
Gli tirai i capelli quando provò a mordermi il labbro.
Continuai a ballare e a ridere mentre ci sfuggivano baci.
"Buon Natale Ariel..." disse uscendo dalla tasca dei jeans uno scatolino.
Lo scrutai prima di volgere lo sguardo verso i suoi occhi.
Una scatolina verde, il mio colore preferito ovviamente.
Lo presi e lo guardai come una bambina guarda un lecca lecca.
Aprii piano la parte superiore è un braccialetto scintillò ai miei occhi.
Un braccialetto con un ciondolo raffigurante un paio di Ali.
"Ali..."
"Sei il mio angelo, anche se tu dici sempre questo a me... Non ti ho mai detto di essere così fortunato di averti conosciuta e che mi hai salvato da tante cazzate... Questo è il simbolo di ciò che sei per me. Sei un angelo, una figura che c'è sempre, qualsiasi cosa accada." disse piano
I miei occhi si sforzarono di trattenersi ma non fu semplice.
Due grandi lacrime rigarono il mio viso...
"Anche io in realtà avrei una sorpresa per te..." dissi tirando su col naso
"C-cosa?" disse riprendendosi e sorridendo
Tirai fuori un pacchettino, simile al suo ma questa volta blu notte.
Lo prese in mano come avevo fatto io e aprì veloce.
Rimase un secondo senza fiato e dopo poco spostò il suo sguardo su di me.
"Io.... Non so che dire." disse con occhi lucidi
"N-non ti piace? Mi.."
"Lo adoro." disse sorridendo a 32 denti e piangendo nello stesso momento.
"Stai piangendo?" dissi ridendo e piangendo anche io.
Oh mamma mia che scena.
Volete sapere cosa era?
Un anellino argentato con su scritto: <Ti amo, tua Ariel>.
Mia madre aveva fatto tutto ma io avevo avuto l'idea e avevo pianificato il tutto.
Non se lo aspettava.
"Buon Natale Bill.." dissi sorridendo
Mi baciò e tutti applaudirono e fischiarono.
Natale migliore non ci sarebbe stato.

Continua!
Grazie per aver atteso così tanto.
Sono una frana con i tempi ahahah
Vi adoro! Votateeeeeeee e pubblicizzateeeeee
Con amore.
Simo.

Se solo tu potessi vedermiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora