Capitolo 18

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È il giorno. Il giorno di quella dannata festa.
Il mio piano era pronto: a pranzo Melanie veniva e cominciava a fare conoscenza con mia madre che non vedeva l'ora di conoscerla.
Erano le 9 ed era ancora troppo presto...
La luce che entrava dalla finestra bruciava i miei occhi...
Il telefono cominciò a vibrare... Era Bill.
"Pronto?"
"Parlo con la signorina Ariel?"
"Si..?"
"Ehi bellezza, che fai fra due minuti?"
"Mi lavo ahhaha"
"Ti conviene farlo subito!"
"Ehi, frena... Cosa c'è?"
"Affacciati!"
Non persi tempo, scesi dal letto e aprì la tenda...
Lui era lì e aveva una rosa in mano...
Dio quanto mi piaceva.. Era così solare, allegro e gentile con chiunque...
Scesi di corsa le scale e mia madre non ebbe nemmeno il tempo di parlare perchè ero già fuori dalla porta.
Ero in pigiama ed ero struccata.
No, cazzo.
Mi guardò e sorrise
"Sono uno schifo, non mi guardare" dissi cercando di coprirmi lo sguardo
"Finiscila di coprirti... Sei uno schianto"
Lo guardai malissimo e lui rise di gusto.
"No, seriamente... Ne ho viste di persone appena sveglie e tu sei la migliore"
Disse mettendo le sue braccia intorno ai miei fianchi
Misi le braccia intorno al suo collo.
"Sei un bugiardo davvero convincente"
"Lo so.."
"Sei pronto per stasera?"
"Io si, tu?"
"Me la sto pensando..."
"Scherzi?"
"Anche io sono una bugiarda convincente sai?"
"Vaffanculo!" disse ridendo e baciandomi

Dopo qualche minuto a ridacchiare sui miei capelli con la forma del cuscino, salii e mi preparai per ricevere Melanie.
Un felpone verde, leggins neri e Vans nere.
Si sono molto elegante devo dire.
Il campanello suonó e le 283719 domande di mia madre stavano per essere fatte... Doveva solo mettere piede in salotto e sarebbe morta.
"Ciao Melanie, sono la mamma di Adrian, è un piacere conoscerti!" disse mia madre sorridendo a 32 denti
"Mamma ti prego..." bisbigliai in imbarazzo totale
Quella ragazza sarebbe scappata tra 3...2...1...
"È tutto mio il piacere!" sorrise anche lei in modo gentile
Wow. Povera ragazza. Non sai a cosa vai incontro.

Sono le 18 e dopo un abbondante pranzo mia madre aveva "ringraziando il cielo" finito le sue domande e aveva lasciato Melanie respirare...
"Allora, come andiamo alla festa?"
"A... Piedi?"
"Prenderemo la mia macchina! Ho capito"
"Ho un po' paura, sai..."
"Cosa? Ma scherzi? Sei assolutamente scema!"
"E se lui si rinnamorasse di lei?"
"Dovrebbe?"
"Non lo so... Io so che fra un po' morirò... Non sono molto tranquilla."
"Devi calmarti... Sii te stessa e lui non cambierà idea... "
Aveva ragione, ma senza un consiglio da parte di mia nonna, avrei potuto fare stupidaggini.

Continua❤️
Ragazzeeeeee scusate! A volte sono troppo presa dalle cose da fare che mi scordo. Spero vi piaccia sempre anche se non aggiorno molto spesso❤️

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