Capitolo 4

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Londra è abbastanza uno schifo, se parliamo del tempo... Per il resto, sapete che è favolosa.

Oggi piove. Come ieri e credo anche come domani... Ma che gioia.

È il secondo giorno di liceo e essendo a piedi arriverò tutta zuppa d'acqua...

Mi incammino con un ombrellino che sembra non ripararmi per niente. Infatti sono bagnata e mi si staranno bagnando anche i libri. Si comincia bene un nuovo anno scolastico.

"Scusami! Sai dove posso trovare la High London School?"

La persona che mi stava chiedendo un informazione sulla mia scuola era una ragazza sui 16/17 anni con vaporosi capelli rossi e occhiali giganti, seduta in una macchina che sembrava di seconda mano.

"Percorri questa strada, e poi gira a destra!" urlai a mia volta per farmi sentire oltre il rumoroso frastuono che faceva la pioggia.

"Vai lì anche tu? Potrei darti un passaggio! Sei fradicia!"

"Non vorrei bagnarti la macchina!"

"Ma figurati! Andiamo nello stesso posto e c'è ancora un bel po' di strada!"

Non rifiutai. La capellona rossa aveva ragione.

Salii nella sua macchina e ripresi fiato.

"Piacere io sono Melanie, ma puoi chiamarmi Mel!" disse la ragazza porgendomi la mano

"Io sono Adrian!" dissi stringendole la mano

"Anche tu della High London?"

"Si, solo da pochi giorni..."

"Quindi sei di prima?"

"Si, tu?"

"Mi sono trasferita da poco e sono di seconda!"

"Da dove vieni!?"

"New York!"

"Come!? New York? Ma è..."

"Fantastico... Si lo so...."

"Non lo dici con molto entusiasmo..."

"No no, non mi fraintendere... New York è stupenda, ma è molto caotica e anche se mi piaceva, mi sono dovuta trasferire per mio padre.... Ha trovato lavoro qui..."

"Capisco, quindi hai lasciato tutto...? Anche i tuoi amici, immagino..."

"Si, proprio tutto..."

Arrivando a scuola, ringraziai Melanie per il passaggio e andai in classe.

A ricreazione mi andai a sedere in un tavolo vuoto della mensa e leggendo il mio romanzo mangiai una mela.

"Sempre a leggere, eh?"

Chi insulta il mio...

"Bill!"

"Adrian! Perchè mangi da sola?"

"Beh, io... Preferivo rilassarmi un po' prima di ricominciare..."

"Capisco...senti.."

"Adrian!"

"Melanie!"

Ma tutte queste attenzioni su di me? Cosa ho fatto?

"Al ritorno vuoi un altro passaggio?"

Mentre stavo per rispondere alla ragazza riccioluta vidi Bill andar via: triste.

"Allora?"

Tornai alla realtà.

"Si, oh, non vorrei bagnarti di nuovo il sedile!"

"Ma smettila! Ti aspetto all'uscita!"

"Ok, allora ci vediamo dopo..."

Un po' mi è sembrato brutto veder andar via Bill ma Melanie è una ragazza molto dolce e forse non si sarà accorta che stavo parlando con lui...

Devo parlargli.

Continua...

Grazie per aver letto... :) aggiorno molto velocemente, spero vi piaccia :3

Se solo tu potessi vedermiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora