Capitolo 12

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2 giorni... 2 giorni di coma... Non riuscivo ad alzarmi dal letto per quanto ero distrutta...

Il giorno dopo l'accaduto non sono andata a scuola e non uscii nemmeno di casa.

Sentivo come se mi avessero sparato dritto al cuore...

Come ha potuto? Mi ha preso in giro...

E poi... L'allucinazione... Beh, quella ci stava dopo tutto.

Il mio letto sembrava più piccolo... Non mi ero mossa da ieri pomeriggio e non avevo nemmeno mangiato.

"Posso?"

Una voce mi fece trasalire...

Bill.

"Oh, forse é meglio se vai..." dissi rigirandomi dalla parte del muro, sempre stando sotto le coperte.

Sentii un peso sedersi nel grande letto.

"Bill, ti prego..." dissi con le lacrime agli occhi

"Tu mi hai aiutato, e io voglio aiutare te a dimenticare..."

"Come lo sai?"

"Ho parlato con tua madre e mi ha raccontato qualcosa..."

"Io non ne voglio parlare..."

Ma come se non avessi parlato, si distese ancora di più sul letto...

Mi girai infastidita e lo guardai dritto negli occhi...

Era un colore verde accesso... E le sue pupille mi fissavano attente...

"Perchè mi fissi?"

"Per farti parlare..."

"Bene, perchè io non parleró"

"Bene, allora io continueró a fissarti..."

Sbuffai e cominciai a parlare...

"Cosa vuoi sapere?"

"Ho vinto..." disse piano

"Cosa vuoi sapere?" ripetei

"Tutto."

"Tutto non esiste."

"No, io voglio sapere il tuo tutto... E credo che esista..."

"Il mio tutto è segreto..."

"Anche il mio lo era, ma te l'ho raccontato, mi sembra..."

"Il mio tutto può sembrare brutto..."

"Me lo dici e basta? Ti sembro uno che va dicendo in giro cose cattive su di te?"

"Si."

Mi guardò serio.

"Sto scherzando..." dissi ridendo un po'

"Signorina Ariel, pretendo delle spiegazioni..." disse guardando il tetto

Quel ragazzo mi stupiva... Sembrava un ragazzo molto sciocco ma dentro era... Migliore.

Gli raccontai tutto... Si, proprio tutto... E più parlavo più mi rendevo conto che appena finito di parlare se ne sarebbe scappato...

Invece: mi guardò e sorrise.

"È una cosa dolcissima..."

"Dolcissima? Per te essere pazzi vuol dire essere dolci?"

"Ma tu non sei pazza! Scherzi?"

"No... Io penso di essere pazza..."

Si avvicinó a me... Sempre guardandomi negli occhi.

"Tu non sei pazza... Sei bellissima..."

Il suo sguardo era vicino... Sempre troppo vicino.

"Ehm... È tardi... Perché non vai? Tua madre ti starà cercando..."

"Si in effetti è tardi... Grazie di avermi raccontato il tuo tutto..." disse sorridendo

Se ne andó e sprofondai nel letto quasi a toccare terra.

"Ti piace?"

"No, nonna... È carino ma dopo quello che gli ho raccontato mi metterà da parte..."

"Ma ha detto che sei bellissima..."

"Dicono tutti così, nonna..."

"Secondo me dovresti provarci..."

"Secondo me no..."

"Adrian! Si vede da un chilometro che lui ti vorrebbe baciare!"

"Nonna!!"

"Tesoro, provaci, ascoltami..."

"Va bene... Ma se succederà qualcosa non so come reagirò..."

Continua❤️ grazie di leggere, aspetto qualche vostro commento e qualche preferito❤️

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