Capitolo 24

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Presi un autobus e mi diressi verso casa di Bill.
Era l'unica persona che forse poteva aiutarmi...
Dopo circa 4 fermate scesi e mi ritrovai a pochi passi da casa sua.
Bussai piano e posai la borsa, che avevo preso di fretta, a terra.
Mi venne ad aprire un ragazzo, sempre a petto nudo, con occhi stanchi.
Bill.
Mi venne un colpo e per un attimo pensai di saltargli addosso.
"Adrian?" disse mettendo a fuoco il mio viso
"Bill..."
"Cosa ci fai qui, e perchè hai quella faccia... Come se avessi pianto? Che è successo?"
"Io... Beh... Ho litigato con mia madre... e... Me ne sono andata...."
"Oddio Adrian.... Entra...." disse prendendomi per un braccio e avvicinandomi a lui
Mi sedetti triste, stanca e addolorata sul divano comodo, mentre lui mi guardava con sguardo triste...
"Bill... Io sono certa, che sono una persona sbagliata... Non sai quanto mi dispiace... Io non ti merito.. Io.." dissi singhiozzando
"Adrian, ascoltami...."
Alzai lo sguardo e lo guardai attenta.
"Tu, sei la ragazza di cui mi sono innamorato dal primo giorno in cui ti ho vista.. Quella ragazza che non trovi spesso in giro per la città.. Sei una ragazza piena di vita e di amore per gli altri... Tu mi fai rabbrividire quando mi parli, quando mi baci... Io non potrei quasi vivere senza quei baci... Sei una ragazza che certi ragazzi sognano... Sei semplice, dolce e comprensiva... Quello che ho passato io non ti ha fatto allontanare da me... Hai avuto un passato difficile anche tu... Ma sei qui... E io... Non potrei desiderare altro."
Lo guardai con grossi lacrimoni che scendevano piano sul mio viso.
"Oddio Bill..." mi alzai per andare da lui
"Io, non potrei desiderare altro che te..."
"Un giorno ti dirò una frase di cui non ti scorderai facilmente.."
"Quando arriverà quel giorno?" chiesi mettendo le braccia intorno alla sua vita
"Forse sarà oggi, o forse sarà domani... Chissà..."
"Vedremo... Io comunque non potrei vivere senza di te, mi aiuti sempre. Come farei?"
"Sei una ragazza in gamba, te la caveresti." disse sorridendomi e dandomi un bacio in fronte.
"Hai dato una svolta alla mia vita..."
"E tu alla mia..."
"Che ne dici se ci facciamo una cioccolata...? Ho un po' di fame"
"Ovvio che si, resterai qui quanto vorrai, non ti lascerò andare..."
Quelle parole mi riempivano il cuore e cominciavo a sentirmi a casa.
Lui mi fa rabbrividire con questi discorsi.
Lui è una di quelle persone che mai e poi mai avrei pensato di volere accanto.
Oh mamma....cosa mi sta succedendo?

Ragazze e ragazzi grazie della vostra attenzione e spero vi piaccia sempre di più.... Aggiorno piano piano e so bene che mi odiate... Se vi piace e volete sapere qualcosa sulla storia o sulla scrittrice ahahah potete contattarmi e vi risponderò con piacere ❤️
Un bacio.
Simo.

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