Capitolo 39

65 4 0
                                    

"Che giornata del cazzo" sbotta Nate dopo essersi lavato i denti
"È appena iniziata" rido in doccia
"Si, con un messaggio di Chase che ti dice che stasera devi uscire assolutamente con lui, non potete mica perdervi la prima di un film che nessuno si cagherà escluso lui!" Dice sarcastico mentre mi insapono.
"Charles" correggo
"Come cazzo si chiama non lo voglio neanche sapere. Per me resterà lo stesso un coglione di prima classe." armeggia con qualcosa e caccio la testa fuori dalla doccia per controllare cosa stesse facendo.
"Che cerchi?" Domando
"Un pettine, oggi vado a recuperare altre cose da casa" spiega
"Secondo cassetto a sinistra" torno a risciacquarmi
"Vuoi che ti accompagni?" Domando
"Ricordi che hai un super appuntamento con quello? Nel caso non lo ricordassi ti rinfresco io la memoria bucandogli i suoi porta-spermatozoi"
"Nate" lo richiamo
"Che c'è?"
"Mi passi l'accappatoio?" Caccio la mano e l'afferro, per poi indossarla ed uscire.
"Allora?" Domanda
"Allora cosa?"
Mi segue verso camera mia. I miei genitori sono già via, nonostante sia domenica.
Michelle ed Elijah dormono dato che è presto.
Chiudo a chiave la porta dopo che anche lui è entrato.
"Che indosserai?" Chiede
"Un jeans ed una maglietta, credo" faccio spallucce indifferente mentre apro l'armadio
"Si ma non il jeans blu scuro" dice continuando a vestirsi
"Perché?" Chiedo confusa inclinando la testa
"Perché ti mette ancora più in risalto quel bel culo che hai. Quello sta già arrapato perché hai accettato, figurati se metti quel jeans." Confessa ed io rido
"Sei proprio un idiota" scuoto la testa divertita mentre lo guardo frugare nel mio armadio.
"Metti questo" caccia un jeans dopo averlo squadrato per bene
"Ma lo mettevo alle medie!" Esclamo
"E quindi?" Domanda
"Il mio corpo è cambiato dalla seconda media, sai.." rispondo ovvia e lui sbuffa.
"Metterò questo lilla con la maglietta bianca con le maniche a sbuffo" dico
"Va bene, basta che sarò io a fine serata a toglierteli" fa un sorrisetto malizioso mentre mi prende per il fianco e mi bacia.
"Ci vediamo stasera" prende la sua giacca di pelle
"Non vuoi mangiare niente?" Chiedo
"Prenderò qualcosa per strada, ciao intoccabile" esce e dopo essersi guardato intorno corre verso l'uscita. Lo guardo dalla finestra mentre raggiunge la sua auto nel solito posto.

Ha i nervi al massimo, tra quello che sta succedendo con suo padre e quello che sta succedendo con mia sorella e Charles.
Vorrei veramente accompagnarlo oggi, ma devo rispettare la promessa che ho fatto sia a Michelle che al ragazzo con cui mi vuole far mettere.

"Buongiorno" sbadiglia mia sorella sull'uscio della porta.
"Ciao" sorrido mentre in panico vedo se in camera ci sia qualcosa di Nate
"Cos'è questo profumo?" Domanda annusando l'aria ed il panico si fa ancora più strada nella mia mente
"La colonia di papà. Lo sai quanto mi piace indossare il profumo maschile..." invento al momento e lei annuisce.
"Hai già fatto colazione?" Domanda ed io scuoto la testa
"Ti va di farla insieme al bar?" Chiede ed io annuisco
"Dobbiamo portarci anche Elijah però, mamma e papà non ci sono" dico e lei annuisce per poi dirigersi verso il bagno.

Passo un po' di tempo con i miei fratelli, non lo facevamo da tanto e sarei anche felice se non fossi in pensiero per Nate.
"Stasera c'è una mia partita, vi va di venire?" Domanda Elijah mentre torniamo a casa ed io e Michelle ci lanciamo uno sguardo.
"Mi piacerebbe tanto, ma ho promesso ad un'amica di andare a vedere un film" gli accarezzo la testa riccia
"Ah, va bene" abbassa lo sguardo
"Ci verrò io, farò il tifo anche da parte di Diana" gli lascia un bacio Michelle prima di aprire la borsetta per prendere le chiavi.
"Si, esatto. Poi sicuramente verrà anche Rory a vederti" gli dico e lui sorride.

🎸

"Sei bellissima" Charles mi accarezza il volto ed io arrossisco per il complimento sincero
"Grazie, anche tu stai bene" balbetto per l'ansia.
"Forza, andiamo a prendere i biglietti" mi fa strada verso la fila della biglietteria, mentre continua a tenermi per il fianco.
"Non ci credo... sono finiti i pop-corn" esclama sbirciando il bar del cinema
"Sicuramente durante la pausa del film ne saranno pronti altri e verremo a prenderli" sorrido guardando la sua espressione
"C'è della limonata!" Esclama ancora ed io rido ricordando la nostra prima uscita, alla sua partita di lacrosse.
"Potrei saldare il debito" alza ed abbassa le sopracciglia
"Va bene, allora vai a prenderne due, io aspetto qui in fila" dico e lui annuisce, ma, prima di andare, mi lascia i soldi per i biglietti.
Non pensavo pagasse lui, è gentile.

Untouchable- Leather JacketsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora