CAPITOLO 8

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GRACE.
Sono immobile nell'aula studio, incredula per quello che è appena successo. Oliver è corso via da me, dopo avergli fatto una stupida domanda.
Qual'è il suo problema?
Arrabbiata e delusa decido di tornare a casa.
Prendo l'autobus con il tempo che scorre lentamente.
<<Mamma, sono tornata.>>
La informo mentre chiudo la porta alle mie spalle.
<<Grace che cosa ci fai qui?>>
È sorpresa e la capisco, questo non è il mio orario.
<<Non mi sento tanto bene perciò preferisco riposare.>>
Bugia.
<<Vuoi che ti prepari qualcosa di caldo?>>
<<No, grazie.>> scuoto la testa <<vado in camera mia.>>
Le do un bacio sulla guancia e salgo sopra.
Esausta mi stendo sul letto.
La mia mente continua a riflettere.
Sarò stata invadente?
Avrò toccato dei tasti particolari?
<<AH!>> sbraito furiosa.
Affondo la testa nel cuscino e smetto di pensare, chiudo gli occhi per "riposare".
Il mio momento di pace dura poco perché il mio cellulare squilla.
È Zoe.
"Ehi..sono a casa."
Davvero? Non l'avevo notato.
"Lo so, all'università non ti ho vista."
"Scusami non sono riuscita ad avvisarti."
"Tranquilla, non preoccuparti. Come mai non sei venuta?"
"Mal di testa..."
Non è vero, lei viene all'università anche con la febbre pur di stare con me.
"Non ti credo."
"Grace, non posso parlare adesso." bisbiglia.
Ecco, lo sapevo.
"E va bene, domani mi racconti tutto."
"No, stasera mia sorella va a cena con un gruppo di amici, ti andrebbe di unirci a loro?"
Non mi piace tantissimo uscire con persone che non conosco, ma stasera non mi va di restare a casa.
"Si, va bene."
"Mi raccomando, indossa qualcosa di carino."
Lo so, niente felpe.
"Tranquilla, indosserò un vestitino o una gonna."
Senza trucco...o poco.
"Brava, così mi piaci. Ti passo a prendere verso le 20:30."
"A più tardi."
Stacco la chiamata e sorrido all'idea di trascorrere una serata diversa dalle altre.
Mi alzo dal letto e apro l'armadio: ci sono vestiti, gonne, top, camicie...adesso?
Cosa scelgo?
Dopo una ricerca di quasi un'ora, finalmente ho scelto il mio outfit: una gonna con una camicia;
Soddisfatta vado in bagno, faccio una doccia e pian piano inizio a prepararmi.




IL BACIO DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora