CAPITOLO 45

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OLIVER.
Siamo in camera, pronti per andare a dormire.
La cena è stata "faticosa"...dopo la scenata di Lucy, Grace era un pò agitata ma fortunatamente si è calmata. È stata la mia presenza a farlo e sono sicuro che, abbiamo bisogno l'uno dell'altra.
Io sono già a letto mentre lei, è appena uscita dal bagno con addosso la mia maglietta.
Il mio istinto animale potrebbe scattare.
<<Sei davvero sexy.>> la provoco.
<<Grazie.>> risponde imbarazzata.
Si avvicina ed entrambi siamo sotto le coperte.
Non ho mai immaginato di averla qui con me come in questo momento. Sentire il suo calore, il suo cuore che batte e le sue emozioni sono una "cura" per restare "umano" un pò di più.
L'altro amico mio, l'istinto animale, tante volte ha il sopravvento ma con lei...è tutto diverso.
C'è solo Oliver, quello dolce e protettivo.
<<La tua famiglia è davvero numerosa.>>
<<È vero, sono tutti fantastici.>>
Tranne Lucy.
<<E tua madre...è giovanissima.>> mi dice confusa.
E qui nascono i primi dubbi.
<<Si lo è, proprio come Billy.>>
È ancora più confusa, forse la sua mente sta ipotizzando alcune teorie o semplicemente delle domande.
<<Sei stato adottato? È questo il tuo segreto?>>
Ecco, la prima ipotesi è stata fatta...non ha indovinato del tutto anche se, un fondo di verità c'è.
<<Si, tutti noi siamo stati adottati.>> sorrido <<ma non è questo il mio segreto.>>
È senza parole e la comprendo.
<<Non me l'aspettavo...i tuoi veri genitori?>>
<<Mi hanno abbandonato quando avevo tre anni.>>
È grazie a loro che dalla mia nascita, sono "maledetto".
<<Fortunatamente hai trovato Kelly e Billy che ti hanno cresciuto come se fossi il loro figlio.>>
<<Si non mi posso lamentare, mi hanno dato una casa, affetto e mi hanno aiutato quando ne avevo bisogno. È grazie a loro che ho dei fratelli.>>
<<Già.>>
Poggia la sua testa sul mio petto ed io accarezzo la sua nuca.
<<Mi dispiace per come si è comportata mia sorella, Grace.>>
<<Non preoccuparti.>>
Lo so che si è dispiaciuta.
<<Fin da piccola è sempre stata così, è irritante il più delle volte ed io non la sopporto quasi mai.>>
Poi è innamorata di me, non sa come gestire i suoi sentimenti e non accetta il mio rifiuto.
<<L'avevo capito, Oliver.>> afferma ridendo.
<<Mi leggi nel pensiero per caso?>> la prendo in giro.
<<Se così fosse allora dovrei già conoscere il tuo segreto.>>
<<Ci riuscirai, Grace.>>
Fallo.
Mi guarda di nuovo confusa e piano piano i suoi occhi si chiudono.
È così bella quando dorme.
La sento mia, solo mia.
E tra le sue braccia mi addormento, con quella serenità che ho sempre cercato.

IL BACIO DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora