CAPITOLO 5

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GRACE.
<<Tesoro svegliati, Lucas ha comprato i cornetti.>>
Assonnata apro gli occhi e vedo mia madre sorridente in pigiama.
Saranno di sicuro le 07:00 di mattina, Lucas finisce a quest'ora ed io, ho lezione alle 11:00.
Perfetto.
<<Buongiorno mamma.>>
Le sorrido e lentamente mi alzo dal letto sbadigliando.
Scendo giù in cucina, prendo il cornetto.
Lo assaggio.
<<Che buono.>> affermo golosa.
Se c'è una cosa che può farmi felice in ogni occasione è proprio la Nutella.
Lucas mi guarda divertito.
<<Questa cornetteria mi piace tantissimo. Domani porterò le graffe.>>
<<Certo, sempre con la Nutella.>>
Alza le mani arreso per questo simpatico rimprovero.
<<Com'è andata la notte?>>
La domanda dovrebbe essere diversa, forse più specifica..."hai visto qualche animale feroce per strada?"...ma cerco di contenermi.
<<È andata bene, come al solito.>>
Quindi nessun avvistamento.
<<Va bene, meglio così.>>
<<Decisamente.>>
Annuisco e vado in camera a prepararmi.

Sono a lezione di chimica e Zoe è particolarmente annoiata.
La capisco.
<<Ehi...>> la chiamo sottovoce.
<<Dimmi.>>
<<Ti va di uscire dall'aula?>>
Spalanca la bocca meravigliata dalla mia richiesta.
<<Sei seria?>>
<<Certo.>>
<<Si.>> sorride ancora meravigliata <<andiamo via, adesso!>>
Posiamo i nostri libri negli zaini e silenziosamente usciamo dall'aula.
<<Che cosa ti sta succedendo?>> mi domamda ridendo <<è la prima volta che mi chiedi una cosa del genere.>>
<<Mi stavo annoiando.>>
Scuote la testa ancora incredula e ci dirigiamo verso l'uscita ma da lontano, vicino al parcheggio, vedo il ragazzo misterioso.
Indossa una semplice tuta e questa volta i suoi muscoli sono scoperti.
È decisamente bello....fin troppo.
È seduto sulle scale mentre legge un libro ma, non riesco a vedere il titolo.
<<Ti sei incantata, di nuovo.>>
<<Non è vero.>> le dico senza distogliere lo sguardo da lui.
<<Lo stai fissando.>>
Forse sta cercando di farmi capire che non devo soltanto osservare...
<<Che posso fare?>>
<<Potresti parlarci.>>
Per lei è tutto facile!
Io non sono abituata ad essere così spavalda con un ragazzo. Ho avuto pochissime esperienze in questo "campo" e non so proprio come comportarmi.
<<Si, come no.>> rispondo con sarcasmo.
<<Pensaci.>> sospira <<torniamo a casa?>>
<<Si, andiamo.>>
Questa volta non prendo l'autobus e ne approfitto per fare un giro con la mia amica.
Andiamo ad un bar, chiacchieramo a lungo fin quando non arriva l'ora di tornare a casa.
La serata passa in fretta, ceno e poi studio due capitoli di biologia.
Una volta finito, indosso il pigiama e vado a letto.
"Potresti parlarci."
Le perole di Zoe rimbombano nella mia testa e sto pensando seriamente di ascoltare il suo consiglio.
Infondo, che cosa potrebbe accadere?

IL BACIO DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora