CAPITOLO 44

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GRACE.
È ora di cena e Oliver lentamente sta scendendo dal letto.
<<Non dovresti cenare in cucina ma qui, nella tua stanza.>> gli dico preoccupata.
<<Sono più forte di quanto pensi.>> mi prende in giro.
Sto per aiutarlo ma un ragazzo mi precede.
È bello, alto e muscoloso.
<<Ciao, io sono Liam.>>
<<Grace.>>
<<Siamo tanti in famiglia, Oliver ti ha informata?>> domanda ridendo.
<<Diciamo di sì.>>
Prende in braccio suo fratello e scende le scale come se stesse trasportando una piuma.
Ma come diavolo fa?
Li seguo e vedo tutti seduti a tavola...ricorderò i loro nomi?
<<Che forza Liam!>> esclama un ragazzo dai capelli castani.
<<Lo so, Noah.>>
Che difficoltà...non so dove sedermi, cosa dire e come comportarmi.
<<Vieni Grace.>> mi dice Kelly, sua madre.
La raggiungo, mi siedo e accanto a me c'è anche Oliver...menomale.
<<Non hai presentato i tuoi fratelli a Grace?>> domanda a suo figlio.
Lui mi guarda.
<<Allora...Lucy, William che hai già conosciuto, Liam, Noah e Joe.>>
Si ferma per cinque secondi.
<<Poi, c'è mio padre...Billy.>> conclude.
<<Buonasera.>> saluto tutti imbarazzata.
La sorella mi guarda con disprezzo, perché?
<<È un vero piacere conoscerti Grace, sei la benvenuta a casa nostra ogni volta che vuoi.>> mi dice Billy.
<<La ringrazio.>>
Nel frattempo Kelly mette tutti i piatti a tavola e iniziamo a mangiare.
La sua mano è fissa sulla mia gamba e mi sento tranquilla, a mio agio.
<<Come vi siete conosciuti?>> domanda all'improvviso la sorella.
Non sta chiedendo a lui, ma a me.
<<All'università.>>
<<Strano, di solito lui non parla mai con nessuna.>>
<<Infatti, lei è stata la mia eccezione.>> risponde Oliver.
Tutti sorridono compiaciuti tranne lei che sembra agitata, tanto.
Sbatte le mani sul tavolo ed io salto dalla paura.
<<Lucy, basta!>> le urla suo padre.
<<È meglio che vada.>>
Mi guarda per l'ultima volta con aria di sfida ed esce di casa.
<<Perdona i suoi comportamenti Grace, è fatta così.>> mi dice Kelly.
<<Oh, non si preoccupi.>>
<<È una stronza.>> continua Oliver.
Bene, questo si che è amore fraterno.
<<Smettila!>> lo rimprovera suo padre.
Il resto dei fratelli sono in silenzio...è come se Billy fosse il capo e solo lui ha il diritto di rimproverare.
Che strano!
La cena continua alternata da chiacchiere brevi e lunghi silenzi con i nostri sguardi che si cercano ogni secondo.
Sono felice perché sono qui con lui e di tutto il resto, non m'importa.

IL BACIO DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora