IL BACIO DI UN LICANTROPO.

CAPITOLO 57

OLIVER.
<<Catturare Gerry.>> afferma Lucy.
<<Non è facile, specialmente se ha un branco a sua disposizione.>> le dico serio.
Incrocia le braccia.
<<Lui non è un alpha.>>
<<È come se lo fosse.>>
Purtroppo.
<<Dobbiamo tentare oppure sarò costretta a farlo da sola.>>
<<Sei impazzita per caso?>>
<<Tutti i nostri fratelli saranno d'accordo.>>
<<E Billy e Kelly?>>
Sospira arresa.
<<Loro non devono saperlo, perché Billy non sarebbe d'accordo.>>
Effettivamente.
<<È rischioso senza di lui, lo sai che è il più forte.>> bisbiglio.
<<Lo sei anche tu...ti rendi conto che ne hai ucciso uno da solo senza l'aiuto di nessuno?>>
È vero, l'ho fatto perché ero accecato dalla rabbia nel vedere Grace in quello stato.
Come dico sempre, nessuno deve e può toccarla.
<<E ti ricordi cos'è successo con Gerry la prima volta? Sono quasi morto.>>
Si siede sul letto.
<<Perché sono passati tanti anni e lui è diventato più forte mentre tu, eri da solo.>>
La guardo in silenzio, sto cercando di capire cosa vuole dire.
<<Adesso ci sarà un branco a tua disposizione.>>
<<Io non sono un alpha Lucy e mai lo sarò.>>
È un ruolo che non mi appartiene e non prenderò il posto di Billy.
Si alza dal letto e si avvicina.
<<Non ti sto chiedendo di diventarlo, ma solo di guidarci nel piano.>>
Scuoto la testa, significherebbe nascondere a loro la verità...inoltre è  una responsabilità.
<<Non lo so, ci devo pensare.>>
Si allontana.
<<Pensaci perché il tempo passa altrimenti, andremo senza di te.>>
Sbatte la porta.
La solita stronza.
Sbuffo annoiato e mi accascio a terra mentre penso a lei.
Cosa starà facendo?
Ed è proprio con questa domanda che indosso una tuta e velocemente vado a casa sua.
Salgo sull'albero, mi metto comodo mentre ascolto la conversazione con Lucas.
"A correre."
Sta uscendo di casa e non mi ha nemmeno chiamato.
Ed ecco che la vedo con occhiali da sole, un cappello e una tuta semplice.
Davvero andrà a correre?
Naturalmente scendo dall'albero e la seguo.
Che ha in mente?