CAPITOLO 48

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GRACE.
<<Ti piace questa gonna?>> mi domanda Zoe entusiasta.
Mi trovo a casa sua da stamattina e sta scegliendo cosa dovrà indossare domani al suo appuntamento con Gerry.
<<Si, è bella.>>
Ancora non mi sembra vero che ieri sera ho dormito con Oliver...è stato così bello, intenso.
Vorrei dormire con lui tutte le notti.
<<E questo?>>
Mi mostra un top bianco, scollato.
<<No, non mi piace.>> affermo con una faccia disgustata.
<<Ma come?!>> alza la voce <<devo essere provocante.>>
<<Zoe, per essere provocanti non c'è bisogno di questo top scollatissimo.>>
<<Ti chiamerò Suor Grace, suona bene.>> mi prende in giro.
<<Si, è vero.>>
Ride e sistema altri vestiti nell'armadio.
<<So che Gerry non ti piace.>>
<<Come lo sai?>>
<<Perché ti conosco e vuoi che io sia felice ma, non con lui.>>
Afferro le sue mani.
<<Zoe, io voglio che tu sia felice con la persona che ti merita. Gerry, non fa per te.. non mi piace o meglio, non mi convince.>>
Mi guarda stranita.
<<In che senso?>>
<<È strano, non so spiegartelo.>>
Mi abbraccia.
<<Ti prometto che farò attenzione, va bene?>>
<<Va bene.>>
Ritorno alla mia postazione, cioè il suo meraviglioso letto e lei riprende a sistemare il suo armadio.
<<Stasera ti andrebbe di trascorrere una serata diversa?>> mi propone.
<<Che hai in mente?>>
Le sue idee mi spaventano, l'ultima non è stata fantastica.
Riflette.
<<Ah! La casa sull'albero!>>
No, no, no.
<<Zoe, per favore.>> la supplico contrariata.
<<Dai, perché no? È la mia casa e noi ci siamo sempre andate!>> esclama infastidita.
<<Quando eravamo piccole, adesso siamo cresciute e non mi sembra il caso.>>
<<Abbiamo bisogno di questa serata, come ai vecchi tempi.>>
Come posso dirle di no?
Non riesco a rifiutare!
<<Hai vinto tu!>>
Urla di felicità e mi abbraccia di nuovo.
<<È per questo motivo che sei la mia migliore amica!>>
<<Lo so.>>
<<Però, non diciamo nulla a Gerry e Oliver.>> mi punta il dito.
<<Non capisco.>>
<<Quella casa è il nostro segreto, te ne sei dimenticata?>>
È di nuovo infastidita.
<<No.>> sospiro <<non dirò nulla, tranquilla.>>
<<Bene, prepariamoci.>>
Lei prende un borsone con il necessario: cibo, acqua, torcia, coperte;
<<C'è tutto.>> le dico sicura.
<<Bene andiamo.>>
Non sono tanto convinta di ritornare lì, in quella casa soprattutto di sera.
Speriamo che vada tutto bene...già, speriamo!

IL BACIO DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora