IL BACIO DI UN LICANTROPO.

CAPITOLO 79

GRACE.
Le ore passano e di Oliver, nessuna traccia.
Spazientita e preoccupata decido di prendere la borsa...andrò a casa sua.
Apro la porta di casa e mi fermo.
C'è Zoe, sta piangendo.
<<Posso entrare?>>
<<Certo.>>
Entra e chiudo la porta alle mie spalle.
Poso la borsa.
<<Perché stai piangendo?>> le domando preoccupata.
<<Si tratta di Gerry, non risponde al cellulare.>>
Anche Oliver non risponde.
<<Tranquilla, vedrai che risponderà presto.>>
Ho una brutta sensazione.
<<Lo so che lui non ti piace ma sei la mia migliore amica e posso confidarmi solo con te.>> tira su col naso <<inoltre, noi non abbiamo segreti.>>
Su questo ti sbagli, purtroppo ho tanti segreti e questa cosa, mi fa tanto male.
<<Su di me puoi sempre contare, ti voglio bene.>>
Mi sorride e ci abbracciamo.
Mi dispiace, Zoe.
<<Resterò qui per un pò e poi andrò via, va bene?>>
<<Certo, andiamo in camera.>>
Guardiamo un film ma è tutto inutile...la paura che Oliver e Gerry stiano insieme in questo momento, mi assale.
No, no e no...non pensare al peggio.
Sbuffo nervosa.
<<Ti stai annoiando?>> mi domanda confusa.
<<No, certo che no.>> 
Che stupida.
<<C'è qualcosa che non va, vero? L'ho avvertito già all'università.>>
Mi conosce fin troppo bene.
Cosa le dico? Ci sono tante cose che non vanno.
<<Ehm...ecco....>>
<<Si tratta di Oliver?>>
Dei suoi segreti.
<<Si...mi sono innamorata di lui.>> le confesso o meglio, cerco di trovare una bugia "perfetta"...
Spalanca la bocca.
<<Dici sul serio?!>>
Sorrido e sono sollevata dalla sua reazione.
<<Chi l'avrebbe mai detto, vero?>> domando ironica.
<<Io l'ho sempre saputo che lui era quello giusto.>> mi sorride.
<<Hai ragione, è sempre stato quello giusto.>>
Continuamo a guardare il film, fino a quando non decide di tornare a casa sua.
<<Chiamami non appena Gerry si fa sentire.>> le "ordino".
<<Certo.>>
La saluto e quando lei è abbastanza distante, prendo la borsa ed esco.
È il momento di andare da Oliver. Finalmente, scoprirò la verità.