CAPITOLO 12

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OLIVER.
Qualche ora prima del pub.
Dopo essermi calmato ripenso alle parole di Kelly.
Perché mai cerco di evitare la felicità?
Grace è una ragazza interessante, semplice, bella con un meraviglioso sorriso ed io, ho intenzione di conoscerla.
Sarà difficile, non voglio raccontarle bugie ma soprattutto metterla in pericolo perché con me, è sempre un rischio.
Cercherò di proteggerla e se dovessi fidarmi di lei, le racconterò la verità.
La nostra verità.
Sospiro pensieroso mentre vado verso la doccia.
L'acqua fredda tende a calmarmi sempre di più, a raffreddare il calore del mio corpo.
Una volta finita mi vesto e non so perché l'abbia fatto dato che, stasera non devo uscire.
Il mio pensiero ritorna su Grace e senza riflettere ulteriormente esco di casa e vado da lei.
Mi nascondo sopra un albero proprio dove si trova la sua casa e da qui, riesco a vedere benissimo.
È nella sua stanza che parla al telefono con Zoe.
"Ti passo a prendere alle 20:30"
Ascolto la loro conversazione e sento che Grace stasera uscirà con dei suoi amici. Aspetto che esca di casa, lascio che s'incontri con Zoe e la raggiungo seguendo il suo odore.
È andata in un pub, ci sono tante persone e lei sembra essere a suo agio.
È davvero bella.
"Vado in bagno."
Avvisa la sua amica ed io ne approfitto per entrare.
Devo parlare con lei.
Mi metto in fila per il bagno degli uomini e la saluto.
Quando si gira le sue guance diventano rosse dall'imbarazzo e durante quei pochi minuti, cerca di fare la sostenuta nel non guardarmi.
Decido di scusarmi con lei per il mio comportamento e di invitarla a prendere un caffè domani mattina.
Accetta le mie scuse, il mio invito e dopo, vado via da lì consapevole di non ripetere più gli stessi errori.

IL BACIO DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora