CAPITOLO 54

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GRACE.
Sto cercando di salire le scale ma purtroppo, il mio corpo è debole.
Non lo so perché stia reagendo in questo modo...
<<Zoe.>> bisbiglio.
Apre la porta.
<<GRACE!>>
Scende velocemente.
<<Che ti è successo?>> domanda preoccupata <<stai sanguinando.>>
<<Aiutami a salire e ti racconto tutto.>>
Quello che voglio.
Mi aiuta lentamente e una volta entrate, mi avvolge dentro la coperta.
Prende una bottiglia d'acqua e dei fazzoletti per tamponare le mie ferite.
<<Chi ti ha aggredita Grace?>>
<<Nessuno, sono inciampata.>>
Prima bugia.
<<Come?>>
<<Stavo camminando e sono inciampata su un sasso.>>
Seconda bugia.
<<Dovremmo disinfettarle.>> mi dice indicando le ferite.
<<Tranquilla, sono solo due graffi.>>
Non come quelli che ho assistito.
<<All'alba torniamo a casa e qui non ci torneremo mai più.>>
La guardo dispiaciuta.
<<Zoe, non è colpa tua.>>
Lo so, si sente in colpa per quello che è successo ma sono responsabile delle mie azioni.
<<Si, è colpa mia.>> singhiozza <<sono stata io ad insistere nel venire qua, sapendo che ci fosse la luna piena.>>
<<E sono stata io ad uscire lì fuori per cercare quella donna, sapendo che ci fosse la luna piena.>>
E infatti, ho visto cose soprannaturali.
<<Temevo di averti persa.>>
Lo temevo anch'io.
L'abbraccio e cerco di consolarla.
<<Tranquilla, non farò mai più una cosa del genere, te lo prometto.>>
<<Non voglio perdere la mia migliore amica, lo sai quanto tu sia importante per me.>>
Lo so.
<<E tu sei importante per me, Zoe.>>
Sospira sollevata e asciuga le sue lacrime.
Mi stendo a terra, stanca fisicamente e psicologicamente.
<<Ti confesso che lì fuori ho avuto paura di non tornare più a casa, di non sopravvivere.>>
È in silenzio, sta lasciando che sfoghi tutte le mie emozioni.
<<Non voglio rivivere una sensazione del genere.>>
Ho ancora la sensazione di essere trascinata per le caviglie da quel licantropo, del terrore che provavo e quella di arrendermi alla morte.
<<Riposati, chiudi gli occhi e pensa solo alle cose belle.>> mi dice dolcemente.
<<Tipo?>>
<<Oliver.>>
Sgrano gli occhi, mi ero completamente dimenticata di lui.
Come farò a raccontargli quello che mi è successo?
Gli dirò la verità o una bugia come ho fatto con Zoe?
<<Si forse hai ragione.>>
<<Ho ragione.>>
Alzo le mani in segno di accordo e si stende accanto a me.
Lentamente chiudo gli occhi...ripenso al suo sguardo, no quello di Oliver ma del licantropo.
Voglio scoprire la sua identità.

IL BACIO DI UN LICANTROPO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora