IL BACIO DI UN LICANTROPO.

CAPITOLO 75

OLIVER.
È mattina e siamo pronti per il mio piano.
Vado in cucina, William mi sta già aspettando.
<<Sono pronto.>> mi dice con un sorriso ma, percepisco agitazione.
<<Andrà tutto bene, lo prenderemo.>> cerco di rassicurarlo.
Ci raggiungono anche Lucy e Joe.
<<Eccoci.>>
<Hai preparato quello che ti ho chiesto?>> domando a Lucy.
<<Si, l'ho fatto.>>
Prende dalla tasca una bustina, con all'interno una polverina grigia.
È un sonnifero specifico per noi licantropi, inodore e impossibile da vedere.
<<Sei sicuro che ci cascherà?>> mi domanda Joe.
<<Si, non rinuncerà mai a fare due chiacchiere con me e Kelly.>>
<<E noi, non rinunceremo a stordire tutto il suo branco.>> esordisce Liam mentre mostra le sue pistole tranquillanti.
Lucy ha preparato la polvere anche per gli altri.
<<Bene, adesso tocca a me.>> affermo deciso.
Prendo il cellulare e chiamo Gerry, so che risponderà al primo squillo.
"Che piacevole sopresa." mi dice ridendo.
"Vediamoci alla vecchia casa di Billy, Kelly vuole parlarti."
Lui ha sempre avuto stima in lei e so, che non rifiuterebbe mai un suo invito.
"Lo sai vero, che non verrò da solo."
Avevo preso in considerazione anche questa sua frase...è prevedibile.
"Porta chi ti pare Gerry."
"A che ora ci vediamo?"
"Adesso."
Riattacco.
Nel frattempo anche Billy e Kelly ci hanno raggiunti e lui, sembra essere furioso.
<<È un pessimo piano.>> mi dice sfidandomi.
<<Di sicuro è meglio del tuo.>>
Mi guarda arrabbiato e va via immediatamente.
<<Andiamo Oliver, o faremo tardi.>> mi ricorda Kelly.
<<Si, andiamo.>>
Ripeto ancora una volta il piano a  tutti e poi, usciamo di casa.
Mentre gli altri si allontano, noi camminiamo a passo lento per non destare sospetti.
<<Hai la polvere?>> mi domanda Kelly.
<<Si, tu rispetta il piano e non fare di testa tua, va bene?>>
<<Lo prometto.>>
In breve tempo arriviamo a destinazione e lui, è lì.
<<Buongiorno, Kelly.>> la saluta con il suo solito sorriso da sfacciato.
Lo ammazzo.
<<Entriamo in casa.>> gli dico prima che lei possa rispondere.
Percepisce la mia irritazione e si allontana dalla porta, alzando le mani mentre sussurra...
<<Non ti dispiace vero, se ho portato qualche amico?>>
A questa domanda, spuntano 4 ragazzi dagli alberi.
<<Non ci dispiace Gerry.>> interviene Kelly dolcemente.
Io già sto perdendo la pazienza.
Apro la porta ed entriamo in casa e si aggiungono anche due del suo branco.
Come previsto.
<<Allora di che cosa vogliamo parlare?>>
Della tua fine.