Capitolo 22

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Firat

<Cosa le è successo?> chiede per l'ennesima volta Murat. Da quando Zeynep è arrivata al locale non si è separata da me neanche per un attimo e non glielo avrei permesso ugualmente di staccarsi da me per il semplice fatto che ho capito quanto avesse bisogno di me in quel momento per questo la presi in braccio e l'ho portata nel mio camerino dove mi sono seduto sul piccolo divano con lei ancora in braccio a me e grazie alle mie carezze dopo un po' ha smesso di piangere per poi addormentarsi.

<Non lo so di preciso ma ha a che fare con sua madre> rispondo a bassa voce mentre non smetto neanche per un secondo di accarezzare la sua schiena.

<Sicuramente sarà andata a vederla. Fatma con il tempo ho smesso di volere bene a Zeynep altrimenti non mi spiegherei perché per anni è rimasta in silenzio a guardare come sua figlia veniva maltrattata> dice in modo duro mentre a me inizia a bollire il sangue nelle vene per la rabbia. In questi giorni con Zey abbiamo parlato tanto e si è aperta con me raccontandomi della sua famiglia e di come ha sofferto tanto quanto me o addirittura molto di più per la mancanza dell'amore da parte dei suoi genitori. Inizialmente non capivo perché Murat cercava di tenerla sempre vicino a lui, non capivo perché era così protettivo verso di lei e perché ovunque andava lei c'era pure lui e pensai addirittura che tra di loro ci fosse qualcosa che andava oltre l'amicizia ma quando la prima volta vidi  un ematoma sul suo viso capii che lui cercava solo di proteggerla e adesso che so anche da chi sarò io stesso a prendermi cura di lei.

<Tra dieci minuti devi salire sul ring> la voce di Murat mi distrae dai miei pensieri facendomi sbuffare.

<Solo se si sveglia> rispondo a bassa voce mentre lui esce dal camerino.

<Nessuno merita le tue lacrime> sussurro piano mentre rilascio fra i sui capelli un bacio. L'ho sognata così tante volte e per tempo l'ho guardata da lontano che adesso che c'è l'ho tra le mie braccia stento a crederci. Zeynep per me è stata come un fulmine che mi ha colpito in pieno in grado di farmi perdere la testa, di farmi innamorare.

<Sei così morbido> la sento sussurrare piano e per un attimo penso solo di aver immaginato la sua voce.

<Potrei usarti più spesso come cuscino> dice questa volta ridacchiando facendomi sorridere. Secondo me si capisce di stare con la persona giusta quando anche una piccola cosa ti rendere felice purché avviene insieme alla persona che si ama e questo piccolo scricciolo mi rende felice anche con un semplice abbraccio che di semplice non c'è niente dato che mi fa battere il cuore all'impazzita.

<Come stai?> chiedo piano, preoccupato per cosa potrebbe dirmi. Non mi piace quando piange.

<Sempre bene quando ci sei tu> risponde in modo dolce mentre si allontana di poco da me e guardarmi negli occhi.

<Ed io non ti lascerò mai> ammetto in modo sincero ma soprattutto sicuro di quello che ho appena detto. Quello che insieme stiamo vivendo è quello che ho sempre desiderato di fare insieme a lei e adesso che so che anche lei ricambia i miei sentimenti non permetterò a niente e a nessuno di separarci.

<Me lo prometti?> chiede piano come se avesse paura di aver osato troppo.

<Non lo farò Zeynep. Non potrei lasciarci perché io penso proprio di amarti> confesso piano mentre cerco la sua mano e stringerla con la mia.

<Tu, cioè, tu mi ami?> chiede balbettando mentre strabuzza gli occhi.

<Non ho mai amato in vita mia ma sono sicuro che quello che sento per te sia proprio amore. Ogni volta che mi passavi accanto il tuo profumo mi mandava in tilt in cervello e ogni volta che possano, che possi lo sguardo su di me il mio cuore inizia a battere in modo pazzesco reclamando il tuo e quando le tue labbra, le tue mani sfiorano la mia pelle mi fai vibrare tutto il corpo e quando vedo che stia male vorrei potermi prendere il tuo dolore e farlo mio solo per non vedere più i tuoi occhi tristi e le tue guance bagnate per via delle lacrime. Quindi si Zeynep, io ti prometto che starò sempre accanto a te e renderti felice perché ti amo> confesso con il cuore in mano mentre il cuore come sempre quando si tratta di lei batte così forte che sembra voler uscire di fuori.

<Ho capito che tu sei il mio posto sicuro, sei tu la mia famiglia Firat. Con te rido, mi diverto, tu mi rendi felice ma soprattutto tu hai portato un po' di luce nella mia vita ridandomi la speranza che avevo perso. Ho pensato che non sarei mai stata felice eppure con il tuo arrivo tutto è cambiato e non sai quanto mi sento fortunata. Non so quando è successo ma mi sono innamorata di te Firat e ti amo, ti amo davvero> confessa a sua volta e il modo dolce in cui pronuncia le parole mi emoziona così tanto che per la prima volta dopo tanto tempo dai miei occhi iniziano a scendere le lacrime e questa volta sono lacrime di felicità quando capisco che la donna ho ho sempre amato silenziosamente mi ama a sua volta. Le nostre labbra non fanno neanche in tempo a unirsi che quel ficcanaso di Murat fa capolinea nel camerino ricordarmi che devo salire sul ring.

<Sta attento> sussurro piano Zeynep per poi darmi un veloce bacio a stampo e correre verso il bancone.

<Hai visto il sorriso che ha sulle labbra?> chiede Murat mentre guarda attentamente Zeynep al che io mugolo in tutta risposta.

<Se le toglie il sorriso dalle labbra e la farai piangere giuro che ti prenderò a pugni> dice in modo duro girandosi verso di me.

<Non succederà mai Murat perché io la amo>

Heart of iceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora