Zeynep
<La devi smettere di allestire il mio letto come se fosse la stanza di una principessa!> urla contro di me il mio capo appena ci incrociamo davanti alla reception.
<Buongiorno a lei signor Atasoy> dico cordialmente mentre di sfuggita guardo l'espressione confusa di Nilüfar.
<Cos, cosa intende signore?> chiede la povera donna balbettando.
<Non la riguarda> risponde in modo aspro facendo sussultare questa graziosa donna che lentamente si allontana dalla reception.
<Sei uno stronzo> ammetto sincera facendolo strabuzzare gli occhi.
<Cosa hai detto?> chiede incredulo ma quando sto per aprire bocca mi blocco appena noto Levend venire nella mia direzione.
<Ci incontriamo di nuovo> dice felice appena mi affianca e quando capisco che vorrebbe abbracciarmi istintivamente mi sposto affiancando Firat. Non mi piace questo suo modo invasivo di abbracciarmi.
<Dogan> sputa in modo duro Firat mentre noto lo sguardo glaciale che li rivolge.
<Atasoy, ti dispiace se prima della riunione parlo cinque minuti con lei?> chiede Levend in modo educato anche se percepisco del sarcasmo nel timbro della sua voce.
<Vorrei tanto restare con te Levend ma devo davvero scappare, ho del lavoro da fare> dico la prima cosa che mi viene in mente mentendo. La verità è che prima che mi fermasse Firat ero intenzionata di andare direttamente a casa mia.
<Mi piacerebbe rivederti> dice di rimando sorprendendomi.
<Se avete finito con le vostre smancerie abbiamo una riunione da fare> sbotta Firat in modo duro facendomi sussultare leggermente. Forse non mi abituerò mai alle persone che urlano attorno a me.
<Spero di rivederti> sono queste le parole di Levend prima di congedarsi.
<Non volevo spaventarti> dice Firat l'attimo dopo appena restiamo da soli.
<Tranquillo, non è colpa tua> mormoro piano.
<Ci vediamo questa sera?>
<Sempre se non hai altri impegni> mi affretto a rispondere.
<Il nostro è più importante> risponde sorridendo per poi allontanarsi e sparire dalla mia visuale mentre io sorrido come una stupida per le parole da lui pronunciate. Lui ritiene importante il mio allenamento.
<Che patetica> sussurro tra me e me mentre esco dall'hotel con l'intestazione di dirigermi verso casa ma poi una strana idea mi viene in mente. Quando qualche giorno fa ho avuto il piacere di pranzare insieme a Firat mi ho sorpresa scoprire che anche lui preferisce un bel panino con le kofte e non quel magiare costoso che di solito si fa portare nella sua stanza.
<Due döner kebab per favore> ordino impaziente. Non ho mai fatto cose stupide e l'idea che ho avuto penso che lo sia. La mia testolina ha pensato di portare il panno a Firat e farglielo trovare nella sua stanza dato che da quello che ho capito dovrebbe avere una riunione.
<Spero tanto che non si arrabbi> mormoro a bassa voce mentre passo dalla reception e prendo la chiave per salire su e menomale che la signora Nilüfar non c'era altrimenti come le avrei spiegato quello che sto per fare.
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Heart of ice
RomanceUno sguardo triste, occhi spenti e scuri, proprio come la sua anima. Una vita un po' complicata, piena di difficoltà e scelte difficili da fare. Due ragazzi, due mondi completamente diversi, due vite letteralmente opposte. Zeynep e Firat sono come i...