Capitolo 35

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Zeynep

<E quel anello?> chiede Defne strabuzzando gli occhi appena mi affianca.

<Firat mi ha chiesto di sposarlo> confesso felice.

<E quando avevi intenzione di dirmelo?> chiede arrabbiata mentre sprofonda sulla sedia davanti a me dall'altra parte del tavolino.

<Secondo te perché ti ho chiesto di vederci?>

<Potevi dirmelo per telefono e quando ci saremo viste avrei portato lo champagne> mormora infastidita per poi sbuffare.

<Volevo dirtelo di presenza Defne. Non pensi che è arrivata l'ora di parlare?>

<Sei stata tu a prendere le distanze da me> sussurra piano abbassando lo sguardo.

<Scusami tanto se è stato uno shock scoprire che praticamente avevi organizzato il mio incontro con Firat, ma forse da una parte dovrei ringraziarti. Sicuramente lo avrei incontrato altrove e chissà quando ma tu sei stato l'input che ci ha uniti>

<Quindi non sei più arrabbiata con me?> domanda speranzosa mentre mi guarda di sottocchio.

<In realtà penso di non esserlo mai stata>

<Quindi, stai per sposarti?> chiede mentre mi rivolge un sorriso smagliante.

<Suppongo, cioè, mi ha solo fatto la proposta ma in realtà non abbiamo parlato del matrimonio>

<Sono sicura che molto preso accadrà. Quello è pazzo di te> dice sicura di se mentre io inizio a raccontarle del viaggio a Cappadocia, della mongolfiera, della proposta al tramonto e di quei momenti bellissimi che abbiamo passato fino a ieri.

<Perché siete tornati? Insomma, eravate così felici, perché siete tornati Zeynep?>

<Non ha senso fuggire Defne. Non voglio vivere dentro un bolla avendo paura che essa possa scoppiare da un momento all'altro. Chi ha fatto del male deve pagare ed io voglio vivere con Firat accanto alle persone che ci amano e poi sarei stata un po' egoista cercando di separarlo dai suoi genitori soprattutto ora che stanno rilasciando il loro rapporto>

<Penso che i suoi genitori lo avrebbero capito>

<Sicuramente ma non voglio scappare Defne> dico nuovamente mentre le rivolgo uno sguardo serio.

<Cos, cosa hai fatto?> chiede balbettando mentre mi guarda preoccupata.

<Ancora niente ma affronterò chi ha influenzato la mia vita>

<Dov'è Firat?> chiede a bassa voce mentre terrorizzata si guarda intorno cercando lui o almeno qualcuno di nostra conoscenza.

<Dove sono andati a finire i bodyguard?> domanda a bassa voce mentre punta nuovamente i suoi occhi su di me.

<Non ci sono> dico solamente e quando sento la porta della caffetteria aprirsi senza esitare alzo lo sguardo portandolo sulla persona che sta entrando.

<Cosa ci fa lui qui?> domanda Defne in preda alla preoccupazione mentre io abbasso lentamente le mani nascondendole sotto il tavolo.

Heart of iceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora