Capitolo 26

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Firat

La giornata che ho trascorso ieri insieme alla donna che amo è stata bellissima. Per pranzo, o meglio dire per cena Zeynep ha voluto preparare qualcosa di buono solo con le verdure che c'erano nell'orto, così prima abbiamo dovuto raccogliere le verdure ma poi il tutto è finto con noi due che ci lanciavamo i pomodori a vicenda per poi correre per tutto il giardino come due adolescenti e Zeynep per cercare di nascondersi da me ha pensato di intrufolarsi all'interno del pollaio ma poi è scappata come una pazza urlando e appresso a lei erano uscite anche le galline che hanno iniziato a correre a destra e a manca per tutto il giardino mentre Zeynep cercava di scappare da loro dato che secondo lei erano possedute.

"Volevo solo prendere un piccolo pulcino" è stata questa la sua spiegazione quando le avevo chiesto cosa fosse successo e se la conosco almeno un po' sono sicuro che ha menato la gallina per prendere il pulcino. E così con calma e dopo aver rincorso le galline le abbiamo chiuse nuovamente all'interno del pollaio per poi andare a lavarci e quello che doveva essere il nostro pranzo si è trasformato in modo automatico nella nostra cena e dato che niente di bello può durare per sempre siamo dovuti scappare in ospedale da Murat e il motivo per cui è finto qui a quanto pare è stato per via dello scontro che ha avuto con Oguz, il padre di Zeynep.

<Sei un incosciente> Zeynep sussurra piano mentre afferra la mano di Murat e se prima la loro vicinanza mi dava fastidio ora invece non mi crea alcun disturbo, no quando si tratta di lui. Murat l'ha sempre difesa ed è quello che ha fatto anche ieri sera. Da quello che ci ha raccontato Murat i due si sono incontrati in un locale in modo casuale e Oguz essendo abbastanza ubriaco appena ha visto Murat lo ha attaccato cercando di ricavare delle informazioni su Zeynep ma dato che Murat non ha voluto parlare il tutto è finto con una rissa dove Oguz ha spintonando in modo forte a Murat che ha sbattuto fortemente la testa ma che per fortuna non gli è successo niente di grave.

<E Oguz un bastardo ma almeno questa volta avrà quello che si merita> dice in modo duro.

<Oguz pagherà per quello che ti ha fatto ma intanto tu sei stato ferito Murat. Se ti fosse successo qualcosa io...>

<Non è successo niente Zey> cerca di rassicurarla mentre le sorride dolcemente e con tutto che prima ho pensato che la loro vicinanza non mi crei alcun fastidio forse non è del tutto vero. Perché deve sorriderle in quel modo?

<Murat? Oddio, stai bene? Cosa ti è successo?> il tornado Defne entro dentro la stanza facendo sfibrare Murat mentre Zeynep fa un passo all'indietro lasciando il suo posto alla sua amica.

<Cosa ci fai qui?> chiede il mio amico in modo aspro mentre guarda Defne.

<L'ho chiamata io> risponde Zeynep ricevendo da parte di Murat un occhiataccia.

<Ah, non mi guardare in quel modo Murat. È la tua ragazza è aveva il diritto di saperlo>

<Hai mai mentito Firat?> chiede Murat in modo curioso.

<Direi proprio di no ma questo non ha niente a che fare con lei. So dove vuoi arrivare Murat e con tutto che sono stata la prima a sbatterla fuori di casa sono anche la prima a pensare che dovete parlarvi. Lei nel suo modo di agire con tutto che fosse sbagliato voleva solo tenere lontana da lei gli altri solo per poter stare con te>

<Tu non sai cosa vuol dire amore una persona e doverlo fare in silenzio ma soprattutto di nascosto. Ho sempre pensato che magari si vergognasse di me ma poi ogni volta che mi guardava negli occhi riusciva a farmi dimenticare quei brutti pensieri e ora vengo a sapere che lei in realtà si deve sposare. Ti rendi conto? La donna che amo si deve sposare con un'altro!> sbotta in modo duro alterandosi.

<Io parlerò con i miei Murat, io non voglio sposarmi con Levend. Io voglio te>

<Potevi pensare prima non credi? Come ti saresti sentita se avresti scoperto che mi sarei dovuto sposare con un altra donna?>

<Tradita> Defne sussurra piano mentre abbassa lo sguardo ed io prendo per mano Zeynep facendole segno di seguirmi fuori dalla stanza. Sono del parere che quei due devano parlare e chiarirsi da soli.

<Perché piangi?> chiedo preoccupato mentre guardo il viso di Zeynep rigato dalle lacrime.

<Io, niente. Sono solo un po' emotiva> si affretta a rispondere mentre si asciuga le lacrime.

<Zeynep> la chiamo con fare di rimprovero mentre la guardo attentamente.

<Veramente, mi sono solo rattristita. Insomma, loro si amano così tanto> borbotta piano mentre si avvicina a me ed io istintivamente apro le braccia per poi stringerla forte a me.

<Non è che un giorno mi sputi già sposato?> chiede in modo serio mentre io ridacchio nel sentire le sue parole.

<Penso proprio di si invece. Insomma, prima o poi dovremo sposarci no?> dico sorridendo mente lei alza la testa guardandomi sorpresa.

<Lo so che magari a te sembra che tutto sta succedendo troppo in fretta e magari sarà così ma io ti amo Zeynep e so anche quanto tu ami me. Perché aspettare? Perché privarci delle cose belle e rimandare?>

<Veramente vuoi sposarti con me?> chiede a bassa voce.

<Vorrei fare tante di quelle cose sai? Ma voglio farle tutte con te. Tempo fa eri curiosa di sapere cosa ritengo importante nella vita ricordo?>

<Certo che me lo ricordo, è successo quando sei venuto da me dopo averti visto con quella la> borbotto infastidita.

<Ed io ti avevo detto che in realtà le cose che io ritengo importante sono davvero poche e quelle poche cose comprendono solo te>

<Mi vuoi sposare?> chiede nuovamente facendomi alzare gli occhi al cielo.

<No Firat, non hai capito. Mi vuoi sposare?> domanda seria mentre afferra la mia mano e quando le sue labbra si sollevano all'insù in un dolce sorriso capisco il vero significato delle sue parole.

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